Magna Grecia Awards, dottor Bove: “Una serata emozionante, a tratti commovente, che ha toccato temi importanti”

Magna Grecia Awards

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Una serata ricca di emozioni, commozione e amore, nella suggestiva cornice del teatro Kursaal Santalucia di Bari. La cerimonia di premiazione della 25esima edizione dei Magna Grecia Awards è stata l’occasione per riconoscere e valorizzare le eccellenze del mondo della cultura, della comunicazione, dello spettacolo e dell’imprenditoria, che nell’ultimo anno si sono distinte per le proprie attività.

“È stata una serata emozionate, a tratti anche commovente. Sono state affrontate tematiche importanti” racconta il dottor Pierfrancesco Bove, chirurgo estetico che opera a Roma, Milano, Napoli, Salerno e Lecce, invitato in qualità di ‘ambasciatore della bellezza’ e chiamato a premiare Fabio Mancini, modello da anni volto delle campagne di Giorgio Armani. “Essere scelto come ambasciatore della bellezza da chirurgo estetico mi gratifica, significa che la mia visione dell’estetica è stata compresa. Mi sono sempre battuto per superare l’idea della chirurgia plastica come una disciplina che porta all’omologazione delle persone rendendole irriconoscibili e a favore di un ideale equilibrato e quanto più individuale possibile di bellezza”.

A fare gli onori di casa alla cerimonia – a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro – sono stati il fondatore e direttore artistico dei Magna Grecia Awards, Fabio Salvatore, e la giornalista Monica Giandotti, che hanno accolto sul palco i diversi ospiti e introdotto le performance musicali e artistiche. Il tema scelto per questa edizione è ‘L’amore è la spiegazione di tutto’, inteso come attenzione e amore verso gli altri e noi stessi. “Uno dei momenti più toccanti, forse perché ci lega un rapporto di amicizia, è stato quello dedicato a Carolina Marconi e alla sua lotta contro il tumore” racconta il dottor Bove, ripercorrendo la serata che ha visto salire sul palco tra gli altri anche Anna Dello Russo, direttrice di Vogue Giappone, Sarah Ferguson, Franca Leosini, Aurora Ruffino e l’ambasciatore Giovanni Castellaneta.

Molto apprezzato anche l’intervento di Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto ed ex presidente del Parco dei Nebrodi, che – a trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio – ha permesso di non dimenticare mai il “merito” della giustizia nella lotta alle mafie, che è il valore più forte ed emblematico che lo Stato possa mettere in campo. Intervento, questo, che ha accompagnato l’attribuzione del Premio Eccellenza – 25 anni – Franco Salvatore al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Franco Gabrielli, uomo da sempre impegnato sul piano della legalità.

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