Marche, presentato il progetto “Mangiastorie. Assaggi d’Italia”

Inizia il suo viaggio dalle Marche ‘Mangiastorie’, il progetto che racconta il territorio proponendo una serie di video documentari promozionali del gusto italiano. Patrocinato dalla Regione Marche, Film Marche Commission, Fondazione Marche Cultura e Slow food Marche, il progetto è nato dalla passione dei videomaker marchigiani Bianca Pasquini e Davide Mancini e vede coinvolti cinque importanti chef, uno per ogni provincia marchigiana.

Questa mattina il progetto è stato presentato alla stampa nella sede regionale dai due autori insieme all’assessore alla Cultura Giorgia Latini, alla presenza del presidente Slow Food Marche Vincenzo Maidani e di Angela Pezzuto, fiduciaria della Condotta Slow Food Ancona e Conero e i cuochi. “Raccontare le nostre tradizioni attraverso il cibo e i sapori del territorio è perfettamente in linea con la visione culturale e turistica della Regione centrata sulla narrazione delle nostre eccellenze, delle nostre realtà identitarie, delle radici, per scoprire le infinite bellezze delle Marche” ha detto Latini, “questa progettualità si avvicina a Marchestorie dove i borghi raccontano la propria cucina e i sapori della tradizione”.

La prima tappa di ‘Mangiastorie’ non poteva che essere la regione Marche che sta emergendo nel panorama turistico nazionale, vivaio di grandi chef e scrigno di prodotti agroalimentari di altissima qualità. Le immagini raccontano il territorio marchigiano attraverso tre ingredienti: l’unicità, la qualità dei prodotti tipici e il genio di chi li trasforma in esperienze gastronomiche. Il viaggio inizia dalla creatività dei cinque cuochi, uno per ogni provincia marchigiana: Daniele Patti, Chef del Ristorante “Lo Scudiero” di Pesaro, Alessandro Rapisarda, Chef del Ristorante “Casa Rapisarda” di Numana, Michele Biagiola Chef del Ristorante “Signore te ne ringrazi” di Macerata, Nikita Sergeev Chef del Ristorante “L’Arcade” di Porto San Giorgio. Daniele Citeroni dell’Osteria “Ophis” di Offida.

‘Mangiastorie’ entra nell’esperienza di vita di ognuno di loro, esplorando la sfera enogastronomica del territorio, rivelando abbinamenti con i migliori prodotti agroalimentari, raccontando storie e tradizioni, luoghi e itinerari da percorrere. “L’idea di utilizzare la forza delle immagini per creare un percorso turistico legato alla ricerca del prodotto e ai sapori nasce nel 2020 in piena crisi pandemica che ha colpito pesantemente il settore della ristorazione – hanno spiegato Bianca Pasquini e Davide Mancini – Le Marche sono piene di una grande varietà di prodotti tipici che possono essere veicolo di successo per incrementare il turismo”.

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