Iknosys, Riccardo Fagioli: “Il controllo di gestione per i ristoratori è la chiave per il successo dell’attività”

Riccardo Fagioli

Un supporto di fondamentale importanza per il mondo della ristorazione, un alleato decisivo per il miglioramento del business e per la gestione accorta di un ristorante, di una pizzeria, di un pub. Riccardo Fagioli, fondatore di Iknosys, ha compreso fin dal principio che la chiave del successo sta dietro la lettura dei numeri che, grazie agli strumenti informatici oggi esistenti, possono essere istantaneamente analizzati per fare il punto della situazione sull’economia di un’attività. Vista la rapidità che storicamente contraddistingue il mondo della ristorazione, per i titolari è spesso complicato comprendere gli utili effettivi, se non al termine della stagione. Ma tra pagamenti dilazionati ai fornitori, spese correnti e stipendi dei dipendenti, far quadrare i conti immediatamente non è semplice senza l’ausilio di strumenti tecnologici e sistemi di calcolo realizzati ad hoc. È in questo che si contraddistingue Iknosys, che ha messo a punto una suite di soluzioni per raccogliere i numerosi dati a disposizione, dando una panoramica costantemente aggiornata sullo stato di salute dell’attività. Dai costi del singolo piatto alle richieste principali da parte dei clienti, dalla modifica del menù in base alle esigenze alle spese non visibili, Iknosys va in aiuto dei titolari con un metodo basato sui numeri e la statistica, capace di fornire informazioni che possono portare al raddoppio degli utili senza per forza aumentare il fatturato, eliminando i costi superflui e monetizzando quanto viene recuperato. “Sembra fantascienza ma in realtà è pura matematica: saper leggere i numeri permette di riequilibrare i conti e di avere un quadro chiaro dell’andamento del proprio business, in tempo per tornare sulla strada della crescita”, commenta Riccardo Fagioli. Se i flussi economici in entrata e in uscita fossero identici nella quotidianità, sarebbe decisamente più semplice comprendere i dati che orbitano attorno all’attività, ma la realtà è ben diversa. Ci sono giornate più affollate dalla clientela e altre meno, affitti da pagare, fornitori da saldare con scadenze diversificate.

“Il ristoratore a fine stagione deve poi erogare la liquidazione dei dipendenti, pagare le tasse, saldare altre spese”, aggiunge Fagioli. “Magari, proprio in un’annata potenzialmente positiva, il ristoratore — evidenzia il responsabile di Iknosys — rischia di non riuscire a trattenere quanto gli spetta o semplicemente si immagina”. Per questo motivo è crescente il desiderio di gestione dei costi, un bisogno reale ed immediato che la pandemia ha in qualche modo accentuato. Chi è stato capace di comprendere i numeri dell’attività e si è avvalso delle più recenti innovazioni tecnologiche, ha saputo orientare il proprio business verso un terreno positivo, con la consapevolezza che fare business significa utilizzare le risorse al meglio nel giusto momento. “Saper leggere i numeri reali dell’attività è la chiave del successo, ma per gli imprenditori della ristorazione è difficile comprendere persino quali sono i numeri da guardare”, evidenzia il responsabile di Iknosys. “Ad esempio, tutti sanno qual è la media coperto, ma nessuno ha idea di quale sia la media costi per coperto; o ancora, nessuno sa quanto ci si può discostare, in più o in meno, dalla media coperto. Perché?”, si interroga Fagioli. “Invece, conoscere quanto incidono i costi fissi e variabili sul coperto è fondamentale. Spesso ci si concentra su numeri isolati, senza contestualizzarli correttamente nell’insieme, ma non basta tenere sotto controllo entrate e uscite per pianificare correttamente il business. Riprendendo l’esempio della media coperto — prosegue Riccardo Fagioli —  quel numero è casuale o cercato? E se volessi aumentarlo, cosa dovrei fare esattamente?”. Da qui la proposta di Iknosys, che aiuta nell’arrivare al raddoppio degli utili, interpretando correttamente le medie, i fatturati e il food cost. Strumenti innovativi quelli proposti da Riccardo Fagioli, che supportano i titolari di ristoranti, bar e pub nella maturazione economica delle attività, senza concentrarsi solo sul fatturato o sul numero di coperti e prenotazioni.

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