Il marmo di Carrara diventa asset identitario del patrimonio

Oggi alle ore 15:30 il Palazzo Binelli di Carrara ospiterà la presentazione del “Marmo di Carrara Asset del Patrimonio Italiano” promossa dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano. Saranno presenti il professor Ivan Drogo Inglese, presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, Enrico Isoppi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Sandra Bianchi presidente della società Carrara Fiere Internazionale Marmi Macchine e Emma Castè nella sua veste di direttore artistico di White Carrara.

Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano sono una consulta permanente e plenaria costituita dai rappresentanti delle più autorevoli ed importanti istituzioni e organizzazioni, private e pubbliche, che operano nel settore del patrimonio. Carrara è presente negli Stati Generali attraverso la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Drogo Inglese rivolgerà un plauso agli organizzatori di White Carrara, la rassegna inaugurata proprio oggi. Arte, cultura, enogastronomia, musica, turismo, una vera kermesse che pone il marmo carrarino al centro del territorio. “Oggi siamo qui per ribadire un connubio, quello tra Carrara e il marmo, che dura da secoli. Infatti questo territorio ha visto la dominazione di vari soggetti duchi, granduchi, imperatori, re. Tutto sempre con un elemento comune. Lo sfruttamento del marmo che ha creato benessere e ricchezza”.

Il marmo di Carrara è stato il materiale che maggiormente ha reso celebre l’arte italiana nel Mondo, basti pensare ai grandi capolavori del Rinascimento. Successivamente è divenuto l’elemento essenziale di manifatture, artigianali e industriali, nell’ambito dell’arredo e dell’edilizia. Utilizzi che hanno richiesto, nelle fasi di estrazione e di lavorazione, un crescente ricorso alle tecnologie più avanzate. Oggi il settore del Marmo rappresenta senza dubbio un asset di sviluppo economico nazionale. Uno degli scopi degli Stati Generali del Patrimonio Italiano è quello di individuare gli asset identitari del patrimonio, i quali devono identificare l’Italia in ambito internazionale, rappresentare una opportunità di lavoro e di occupazione per le future e giovani generazioni, rappresentare un asset di sviluppo per l’economia nazionale.

Il primo passo sarà quello di organizzare incontri presso il Ministero della Cultura, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero del Turismo per definire idonei programmi di promozione e valorizzazione. Una delle azioni di promozione è organizzare, con il sostegno degli Stati Generali, un road show ovvero una presentazione internazionale del marmo e di tutto ciò che esso rappresenta. Per fare questo gli Stati Generali hanno individuato il Nord Europa: Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, tramite una collaborazione con Giver, il più importante tour operator italiano attivo nell’area nordeuropea. Si punta a portare migliaia di visitatori in Toscana, visto che la compagnia aerea Norvegian ha già attivato collegamenti aerei dalla Scandinavia allo scalo di Pisa.

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