Fidelizzazione dei clienti

Cos’è la fidelizzazione del cliente?

Citando testualmente wikipedia “La fidelizzazione indica l’insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si realizza principalmente attraverso una serie di strategie volte a creare il più elevato grado di soddisfazione del cliente

Se vendiamo abbonamenti telefonici possiamo vendere ai clienti altri servizi a valore aggiunto, se vendiamo prodotti (qualsiasi essi siano) possiamo cercare di venderne altri nel tempo.

Perfino se vendiamo immobili potremmo comunque, fidelizzando il cliente, avere altri ritorni nel tempo come altri immobili da vendere o comprare, un amico o parente presentato che può aver bisogno dei nostri servizi ecc.

Fidelizzare i clienti, per chi vende è un “must”. Va fatto a tutti i costi.

L’altro “must” del nostro tempo però è la presenza online, l’ecommerce.

“Dobbiamo avere quindi la consapevolezza” dichiara la dott. Barbara Assaiante founder & CEO della Big Data Innovation Group, “che l’ecommerce deve necessariamente essere legato alle politiche di fidelizzazione dei clienti ed al bacino di utenza della stessa azienda”.

In altre parole, dobbiamo ricordare bene che la prima domanda che dobbiamo farci è:

  1. quale sarà il bacino di utenza dell’e commerce? (vendo al mio vicinato ed entro un raggio d’azione specifico oppure consegna anche in tutta Italia o nel mondo?)
  2. ho necessità dell’ecommerce per completare il mio negozio fisico oppure sto puntando realmente su di una nuova attività commerciale?

Questo perché ieri si faceva la guerra dei volantini e delle attività promozionali, oggi tale pratica è divisa quasi al 50% con la pubblicità online, ma domani, quando tutti avranno un ecommerce?

La guerra dai volantini si sposterà sull’online advertising.

Ed è qui che se noi interveniamo, possiamo fare la differenza.

Avere a disposizione uno strumento che ci consenta di fidelizzare i clienti, ci permetterà altresì di ottimizzare gli investimenti, perché un cliente fidelizzato, non va stimolato necessariamente con la pubblicità, bensì con le attività e le interazioni che il suo “negoziante di fiducia” gli fa compiere.

“Più interazioni e servizi ci sono con il cliente, maggiori saranno i ritorni in termini di fatturato”, dichiara la dott. Assaiante. “Ecco perché abbiamo messo a punto uno strumento che fa dell’interazione con i clienti, i suoi punti di forza e che sarà a breve integrato dagli sconti personalizzati per singolo cliente, resi possibili grazie alla piattaforma ed al software di intelligenza artificiale che abbiamo messo a punto e che ora è in fase di test”.

L’azienda, conta infatti di uscire sul mercato a fine luglio con un prodotto assolutamente innovativo e che mira a diventare il riferimento in fase di personalizzazione degli sconti.

 

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