Peste suina, Giansanti di Confagricoltura lancia l’allarme

La Peste suina africana, nuova epidemia che flagella i cinghiali, si sta diffondendo in tutta Italia e questo preoccupa molto gli addetti ai lavori. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, anche alla luce delle incursioni di ungulati alla periferia di Roma, soprattutto fra la via Trionfale e la via Cassia, non ci sta e lancia un allarme per evitare guai peggiori.

“Il nuovo caso di peste suina a Roma è purtroppo la dimostrazione che non sono state effettuate le misure preventive necessarie che chiediamo da anni. Quello della Capitale è il comune agricolo più grande d’Europa e, logicamente, l’eccedenza della popolazione dei cinghiali che scorrazzano liberi anche in città ha amplificato il rischio di trasmissione della malattia. Ora il nostro obiettivo prioritario è quello di salvaguardare i nostri allevamenti ed i nostri prodotti. Da imprenditore agricolo combatto giornalmente con i danni dei cinghiali nella mia azienda a Roma, tra l’altro non lontana dalla Balduina”.

Giansanti ha le idee chiare. “Occorre agire immediatamente su due fronti: in primis bisogna ridurre senza indugi la popolazione dei cinghiali ad un livello compatibile con le diverse aree, procedendo subito con azioni di depopolamento. Gli agricoltori, presenti su tutto il territorio, insieme ai selecontrollori, potranno contribuire attivamente ed efficacemente al controllo della popolazione delle specie selvatiche. In secondo luogo, è anche necessario prevenire la diffusione prevedendo ulteriori sostegni agli agricoltori per aumentare la biosicurezza negli allevamenti”.

Le linee guida di Confagricoltura sono chiare e si spera che le istituzioni prenderanno provvedimenti. Intanto la PSA, malattia virale molto contagiosa che colpisce suini e cinghiali, si va diffondendo in tutto il paese. La malattia è esplosa nel 2014 in alcuni Paesi dell’Europa orientale per poi diffondersi in Belgio, Germania e infine in Asia, soprattutto Cina, India e Filippine. Il 7 gennaio 2022 è stato trovato morto un cinghiale in Piemonte, nel Comune di Ovada, poi è stata la volta della Liguria e ora Roma.

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