Vinitaly 2022, pollice in su per il Prosecco Conegliano Valdobbiadene

Bottle of sparkling wine with three flute glasses with bubbles floating up on gray backgrounds with Christmas lights

Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha pubblicato i dati economici del 2021 e di certo il bilancio è positivo. Insomma la “grande famiglia” del Prosecco, definizione voluta 12 anni fa dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, gode di ottima salute. “I suoi 2.700 ettari a vigneto non sono destinati a crescite ulteriori”, ha sottolineato il direttore del Consorzio Diego Tomasi, “perché la Docg Conegliano Valdobbiadene è destinata ad assumere un ruolo di primo piano dal punto di vista qualitativo, sebbene ancora l’identità dei vini prodotti a queste latitudini manchi ancora di un pizzico di personalità in più”.

Nel 2021 si è registrata una crescita in valore del 18% e in quantità del 13,7%. La tipologia Spumante Docg, la più importante, in termini di volume rappresenta la maggioranza assoluta, con le vendite che si sono distribuite per il 59% in Italia e per il 41% all’estero. In termini assoluti è cresciuto in volume sia il mercato interno (+16,5 in volume e +24,7 in valore) sia quello estero (+11,4% in volume e +8,9% in valore). Sono state 104,7 milioni di bottiglie prodotte nel 2021 per un valore di 621,4 milioni di euro. Intanto cresce anche l’e-commerce, con una quota del 2,4% in volume e un +52,5% in valore rispetto al 2020.

Situazione positiva anche nelle vendite oltreconfine. Il mercato leader è quello dell’Inghilterra che cresce del 18,2% in volume, in assoluto 9,6 milioni di bottiglie e 50,2 milioni di euro in valore (+7,5%). Segue la Germania con 7,6 milioni di bottiglie (+10,5%) e 47,2 milioni di euro (+10,4). A completare il podio la Svizzera che si assesta sui 6,2 milioni di bottiglie (+9,2%) e 31,3 milioni di euro in valore (+8,8%). Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio, evidenzia una buona performance complessiva minata da criticità come l’aumento dei costi aziendali e delle incertezze causate dalla guerra in Ucraina. I dati nel periodo gennaio-marzo 2022 stanno viaggiando, comunque, su un notevole +30%.

“Oggi possiamo vantare 2884 ettari certificati SQNPI pari al 33,1% della superficie vitata” conferma Diego Tomasi, direttore del Consorzio di tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene “e il nostro obiettivo è arrivare a fine anno al 45% e alla totalità delle aziende nel 2029. Nel frattempo, abbiamo attivato il progetto del Bio distretto e molti altri progetti in vigneto volti a migliorare la biodiversità tra i filari e più in generale la salute delle nostre colline, come il progetto Plastic Free, zero azoto chimico e la via delle Api”. Nella Denominazione nel 2021 è cresciuto del 16,6% il ricorso da parte delle aziende alle energie rinnovabili, segno questo di una sempre più acuta sensibilità rispetto alle tematiche ambientali.

Exit mobile version