Marche, la stagione balneare 2022 inizia il 30 aprile

Sono state definite le date che regoleranno la stagione balneare 2022 delle Marche: si inizierà il 30 aprile e si chiuderà il 2 ottobre per le acque marino costiere e quelle interne dolci degli invasi artificiali, mentre per le acque balneari fluviali l’inizio sarà il 24 giugno e il termine il 4 settembre. Le date sono state rese note nel corso di un incontro con le associazioni di categoria, durante il quale si è parlato anche dell’applicazione delle linee guida per il contenimento del contagio da Covid, allentate in quanto non vi è più l’obbligo di distanziamento degli ombrelloni.

Per l’assessore al turismo Regione Marche Francesco Acquaroli “torniamo dalla BIT di Milano con un cauto ottimismo per l’avvio della stagione dopo due anni certamente non facili per il comparto, l’auspicio è che si possa ancora migliorare e che potremo assistere ad una stagione balneare di vera e ampia ripresa. Stiamo lavorando per il rilancio del settore a partire da nuove politiche di rilancio dell’immagine e del brand turistico, la creazione dell’Agenzia regionale che nei prossimi mesi sarà operativa, l’organizzazione della Settimana del Turismo, la campagna con il nostro testimonial Roberto Mancini e altre novità”.

Per l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi, “la qualità delle acque marchigiane ha una valutazione eccellente nella stragrande maggioranza dei casi, la balneazione è oggi fattibile nelle acque balneari prospicienti le aree urbanizzate che avevano presentato temporanei inquinamenti”. Ci sono poche situazioni di scarsa balneabilità, sempre in corrispondenza delle foci dei fiumi e dei torrenti. Un bagno sicuro, garantito grazie agli sforzi realizzati in Regione.

L’Arpam, Agenzia regionale per la Protezione ambientale, proseguirà nel monitoraggio per tutta la stagione balneare secondo gli indirizzi della regione. Le analisi verranno compiute tramite campionamenti delle acque e monitoraggio delle fioriture algali, come Ostreopsis Ovata per il mare e Oscillatoria Rubescens per le acque dolci laghi, che hanno implicazioni igienico sanitarie. Le acque di balneazione sono complessivamente 254, le ultime tre nel Comune di Porto San Giorgio sono state individuate nel 2020. Lo scorso anno sono state attivate chiusure temporanee in sole 37 acque di balneazione, ci sono stati 6 declassamenti dovuti principalmente alla fragilità dei sistemi fognari, e 11 acque di balneazione hanno migliorato la classe di qualità.

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