I flussi gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina sono in calo. La Reuters informa nel dettaglio del trasporto

La notizia l’ha diffusa la Reuters oggi pomeriggio e dà l’esatto conto della voglia di iniziare a mettersi alle spalle la dipendenza dal gas della Russia, in questo aiutati anche dall’arrivo della primavera. E così le consegne di gas russo in Europa attraverso l’Ucraina sono diminuite in linea con le richieste dei clienti, mentre continua a fluire verso est in Polonia dalla Germania attraverso il gasdotto Yamal Russia-Ue.
Sempre per la Reuters le richieste per i flussi verso la Slovacchia dall’Ucraina attraverso il valico di confine di Velke Kapusany sono state di 785.485 megawattora (MWh) nella giornata, secondo i dati dell’operatore slovacco Tso Eustream, in calo rispetto ai circa 882.239 (MWh) di ieri.
La russa Gazprom ha detto che sta continuando a fornire gas all’Europa attraverso l’Ucraina in linea con le richieste dei consumatori europei.
La Reuters ricorda pure che i flussi fisici al punto di misurazione di Mallnow al confine tedesco-polacco continuano in direzione est e si sono attestati a 3.772.202 kWh/h questa mattina, secondo i dati dell’operatore Gascade, rispetto ai circa 3.100.000 kWh/h di ieri.
I flussi verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1 attraverso il Mar Baltico sono stati pari a 72.140.641 kilowattora (kWh/h) questa mattina, quasi invariati rispetto alle 24 ore precedenti.

Exit mobile version