Cooperativa tra Allevatori Umbri fa il punto della situazione

La Cooperativa tra Allevatori Umbri è stata presente alla tavola rotonda tenutasi ad Agriumbria, nella sala Maschiella, alla quale hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni e il giornalista Gilberto Santucci. Per l’occasione è stata illustrata la giovane storia di questo ente nato nella primavera del 2016 e da subito additata come buona pratica per il suo proporsi quale partner strategico di un gruppo della Grande Distribuzione Organizzata: attualmente si contano 2.200 capi bovini macellati, il 12% del totale di quelli dell’intera Umbria, e 5,2 milioni di fatturato. Era presente anche la Pac2000 Conad, con il presidente della Cooperativa Giuliano Bececchi e alcuni dei 17 soci allevatori – Emanuela Angeletti, Simone Fioretti, Leonardo Benedetti – il direttore del settore carni di Pac2000 Fabio Caffaro, Roberto Passagrilli, responsabile vendite carni dello stesso gruppo ed alcuni soci-punti vendita Conad, Eugenio Arca Pietro Moretti, Vitaliano Gaggi.

La storia della Cooperativa è all’insegna di qualità e tracciabilità, assicurate dal disciplinare del quale ci si è dotati già dal 2017. Un progetto di buon localismo, dunque, attenta alla sostenibilità, etica e ambientale ma anche economica, ha tenuto a sottolineare Paolo Felicetti, che da consulente ha accompagnato la crescita della Cooperativa anche attraverso l’adesione a varie misure del Piano di sviluppo rurale. Per Bececchi si è dato vita “ad una filiera certificata che parte dall’allevamento delle aziende agricole ed arriva al punto vendita, caratterizzata da semplici e chiare informazioni destinate ai consumatori finali e certificate da un ente terzo, il Parco Tecnologico Agroalimentare 3A di Pantalla”. Per il presidente l’esperienza dimostra come, attraverso una forma associativa che mette insieme piccole e grandi realtà imprenditoriali, si può ambire a fornire anche la GDO, portando prodotti allevati con tecniche tradizionali e con alimenti sani e di provenienza locale sui banchi della grande distribuzione organizzata. L’assessore Morroni ha invitato a fare sistema e ha ricordato i tanti progetti di filiera, dall’olivicoltura al tartufo fino al luppolo, annunciando che a breve ci saranno iniziative su vino e zootecnia.

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