Montalto delle Marche borgo pilota del PNRR

È stata pubblicata la graduatoria del Piano Nazionale Borghi nell’ambito del PNRR per la parte dedicata a 21 progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati. Il Piano prevede un importo massimo pari a 20 milioni di Euro per il primo classificato. Ad annunciarla è stata l’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini.

La valutazione della Commissione tecnica, formata da esperti di alto profilo e selezionati tramite avviso pubblico, ha scelto il progetto di Montalto delle Marche con ampio vantaggio sugli altri. A questo andranno i fondi necessari per sviluppare le azioni previste. Alle istituzioni del borgo marchigiano sono andati i complimenti dell’assessore Latini, che ha ricordato come la misura ministeriale sia in linea con la strategia regionale e con la legge approvata dalla Regione di “Sostegno alle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche e promozione e sviluppo del turismo diffuso e sostenibile’, che mette a disposizione per un triennio 7 milioni e 800 mila Euro”. Entro il 15 marzo la Regione presenterà al Ministero il Comune selezionato tra le candidature presentate.

Giorgia Latini ha ricordato anche l’avviso pubblico del Ministero della Cultura riferito a una delle due linee di azione dell’intervento, la Linea B, destinata a progetti locali di rigenerazione culturale in 229 borghi di valore storico. I comuni dovranno presentare entro il 15 marzo le candidature per il finanziamento dei progetti di rigenerazione culturale, che verranno valutati da una Commissione del Ministero della Cultura composta da un rappresentante delle Regioni, un rappresentante dell’ANCI e un rappresentante delle associazioni partecipanti al Comitato di coordinamento borghi.

L’assessore Latini ha aggiunto che “tra le priorità del governo regionale c’è la valorizzazione della nostra identità, l’inizio di una fase di rinascita a partire dai nuclei storici che caratterizzano la nostra regione. Cultura e turismo sono i due elementi di questa formula che servirà alla riscoperta, all’approfondimento delle nostre radici e al rilancio economico dei piccoli centri. Ad accompagnare questa strategia c’è anche il Festival MarCHESTORIE, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche che nel 2022 sarà alla seconda edizione”.

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