Coldiretti Puglia annuncia i mini impianti biogas

LPG Gas Bottles. LPG plant

Coldiretti Puglia ha annunciato il libera per il 2022 agli incentivi per nuovi impianti biogas di piccola taglia fino a 300 Kw, una misura prevista dal decreto Milleproroghe per combattere il deficit energetico dell’Italia, accelerare la transizione ecologica e potenziare la produzione di energia rinnovabili, in un momento di grande confusione e crisi con petrolio e gas che sembrano scarseggiare.

Questi impianti sono alimentati per almeno l’80% da reflui e materie derivanti prevalentemente dalle aziende agricole e di allevamento, sono dunque altamente ecologici. Grazie al biometano agricolo Made in Italy “dalla stalla alla strada” sarà possibile immettere nella rete 6,5 miliardi di metri cubi di gas “verde” da qui al 2030 e arrivare a rappresentare il 10% del fabbisogno della rete del gas nazionale, riducendo la dipendenza del Paese dall’estero e fermando i rincari che stanno mettendo in ginocchio le imprese.

Altro aiuto potrebbe arrivare dal fotovoltaico pulito ed ecosostenibile per cui sono previsti 1,5 miliardi di Euro di fondi del Pnrr. Il 75% degli impianti fotovoltaici in Puglia è a terra, la media nazionale è del 42%, con effetti negativi sul consumo di suolo, ricorda Coldiretti Puglia sulla base dei dati di Cassa Depositi e Prestiti. Intanto i giovani imprenditori di Coldiretti hanno lanciato una petizione contro i pannelli solari mangia-suolo che ha già raggiunto le dodicimila firme. La soluzione potrebbe essere installare il fotovoltaico sui tetti: se ne fosse ricoperto solo il 10%, si genererebbe una potenza fra 59 e 77 Gw.

I giovani agricoltori temono l’emergenza climatica e intendono cogliere ogni opportunità offerta dalle tecnologie innovative, evitando un eccessivo consumo di suolo agricolo. “Sosteniamo e promuoviamo ogni giorno l’innovazione tecnologica sostenibile, ma destinando i suoli agricoli al fotovoltaico non ci saranno più terreni da coltivare ed accelereremo la perdita di biodiversità unica della nostra regione” spiega la leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia Benedetta Liberace, “la multifunzionalità energetica va sviluppata come attività integrata alla coltivazione e all’allevamento”.

I giovani agricoltori della Coldiretti chiedono che la regione e gli enti locali sistemino i pannelli nelle aree da bonificare, nei terreni abbandonati, nelle zone industriali obsolete e nei tetti delle strutture produttive anche agricole, senza occupare suolo prezioso per l’agricoltura e l’allevamento. Con i rincari di elettricità e gas, si deve accelerare la transizione ecologica per contrastare l’aumento dei costi per famiglie e imprese. Sarebbe utile usare gli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti per ottenere biometano e alimentare autobus, camion, navi e auto.

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