Solmas, Emidio Collevecchio: “Ecco come le ispezioni robotiche migliorano i rilievi nel mondo industriale”

Le ispezioni nel mondo infrastrutturale ed impiantistico si basano sempre più sulle nuove tecnologie per i rilievi nei punti poco adatti ai controlli ad occhio nudo. L’high tech va in soccorso alle esigenze delle grandi aziende che operano, ad esempio, nel settore dei trasporti, nautico e dell’oil&gas, realtà che necessitano di grande controllo in ambito sicurezza e risoluzione immediata degli eventuali danni presenti.

“Grazie ai robot con telecamere a risoluzione in 6K, laser scanner e le ricostruzioni tridimensionali è possibile offrire una chiara panoramica delle strutture analizzate”, spiega Emidio Collevecchio, responsabile della società high tech Solmas. Con robot teleguidati, Collevecchio opera in ambienti estremi terrestri, acquatici, subacquei, aerei (indoor), nelle infrastrutture ferroviarie, autostradali e energetiche. L’esigenza delle aziende si sposa con l’attività di Solmas, che grazie alle tecnologie a disposizione effettua rilievi non invasivi, dove l’essere umano non può operare per motivi di spazio, sicurezza o per evitare il ricorrere a grossi lavori di manutenzione.

“Le ispezioni — spiega Collevecchio — sono realizzate per conoscere lo stato di salute delle infrastrutture, ma per procedere nel sottosuolo o si utilizzano i macchinari di ultima generazione o — sottolinea il responsabile di Solmas — si procede con scavi che vanno ad impattare pesantemente sulla funzionalità delle strutture”. Ma grazie alle ispezioni realizzate con robot teleguidati, è possibile sfruttare i video in 6K ad altissima risoluzione, che permettono la ricostruzione tridimensionale del rilievo in seguito all’utilizzo del laser scanner. In questo modo, racconta Collevecchio, si può, ad esempio, capire esattamente dov’è posizionata una crepa, misurando precisamente il punto nel quale operare. Dalle centrali idroelettriche agli impianti fotovoltaici, passando per le condotte per il trasporto dell’acqua, le tecnologie impiegate da Solmas sono all’avanguardia nella risoluzione delle problematiche infrastrutturali. In parallelo all’uso del robot guidati a distanza e tecnologicamente avanzati, si aggiunge ora la realtà virtuale. Infatti, i tecnici possono visionare in diretta con appositi occhiali la ricostruzione dell’ambiente dov’è presente il danno, muovendosi virtualmente nello spazio con visione aumentata per poter operare in maniera ancor più precisa ed intervenire chirurgicamente. “Queste tecnologie sono richieste in tutta Italia – sottolinea Collevecchio — e ci permettono di assistere al meglio le esigenze di monitoraggio e controllo delle aziende del mondo dell’industria”.

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