Una nuova legge sull’agricoltura sociale

Tractor preparing land for sowing

È stata approvata la legge dal titolo “Norme in materia di agricoltura sociale” che eroga 1,37 milioni di Euro, 75mila da bilancio regionale e 1,3 milioni dai fondi europei del Psr, per finanziare interventi formativi, azioni di informazione, animazione e comunicazione, con incentivi per adeguare e allestire le fattorie sociali. Una misura attesa da tempo e ben accolta da tanti operatori di settore per i suoi effetti sociali ed economici.

La regione Emilia Romagna ha diramato un comunicato stampa in cui si plaude al provvedimento che dà alle aziende agricole la possibilità di allargare i propri orizzonti. Soprattutto è importante la “dimensione sociale che consentirà di aprirsi alle comunità, diventando luogo di inclusione e di sviluppo sostenibile e che avrà al centro la fattoria, luogo in cui il lavoro può diventare opportunità per le persone più fragili, ma anche nuova fonte di integrazione al reddito per le imprese”.

L’assessore all’agricoltura Alessio Mammi ha commentato la nuova legge sottolineando che la fattoria sociale diventa “centro di servizi dove la coltivazione dell’orto, la cura degli animali, il ciclo biologico e naturale offrono stimoli nuovi per interventi di socializzazione, formazione e supporto all’educazione”. Ma cosa è l’agricoltura sociale? Si tratta di un intervento terapeutico destinato a persone in situazioni di svantaggio e difficoltà: partecipare alle attività delle aziende agricole fa sviluppare un senso di responsabilità etica e di sensibilità ambientale, arrecando notevoli benefici.

La normativa appena approvata prevede l’istituzione di un elenco delle fattorie sociali che sarà pubblicato online sul sito della Regione in cui saranno inserite, provvisoriamente, le fattorie che già svolgono attività di agricoltura sociale, dopo verifica dei requisiti e delle competenze e che saranno identificate con loghi distintivi. Insomma, si sta aprendo una nuova stagione per l’agricoltura sociale e sono in partenza numerosi progetti che coinvolgeranno soggetti svantaggiati e imprese del primo settore.

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