A Cremona una tavola rotonda sulla peste suina

Il 20 aprile 2022 a Palazzo Trecchi di Cremona si terrà un interessante convegno sulla situazione degli allevamenti e soprattutto sul diffondersi della peste suina, una nuova e preoccupante minaccia. Angelo Ferrari, il commissario per la gestione della peste suina africana e direttore dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, ha dichiarato che su 200 carcasse di cinghiale ben 46 sono risultate positive al 28 febbraio. Alcune di queste sono state rinvenute all’interno dell’area “infetta” attraversata dalla A26 mentre altre nella zona adiacente che, al momento, viene tenuta sotto controllo.

Secondo il quotidiano ligure Secolo XIX, il 26 febbraio Autostrade per l’Italia ha iniziato il montaggio delle reti anti-cinghiale lungo A7 e A26, procedure attualmente al 18%, ed entro agosto verranno coperti 116 chilometri per una spesa di 12 milioni di Euro. Ben 400, tra operai e tecnici, le unità di personale impegnate nel duro lavoro tra Liguria e Piemonte. Secondo Ferrari è difficile dire quanti cinghiali siano effettivamente presenti nella zona, si stima siano tra i 15mila e i 20mila. “Stiamo lavorando per un consistente depopolamento per sradicare l’infezione che al momento, fortunatamente, non ha colpito nessun suino allevato nelle porcilaie della zona”.

Per quanto riguarda il convegno, interverranno Giorgia Vezzaro del SIVAR – Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito, Vittorio Guberti dell’ISPRA, Giovanbattista Guadagnini, Davide Calderone direttore di Assica, Pierdavide Lecchini direttore della Sanità Animale oltre allo stesso Ferrari. Ci saranno inoltre Bartolomeo Griglio, vicedirettore della Sanità Regione Piemonte, nonché rappresentanti di Anas, Coldiretti, Confagricoltura, Cia.

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