Pesca, tavolo tra Coldiretti e Mipaaf

Imperia 01

Si è tenuto un incontro fra Coldiretti Impresapesca Veneto, il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali Francesco Battistoni e la dirigenza del Mipaaf a Roma per discutere sulle criticità della pesca veneta. Erano inoltre presenti il presidente nazionale Ettore Prandini, sempre vicino agli operatori della pesca e dell’acquacoltura, il capo area legislativo e affari istituzionali Raffaele Borriello, il direttore regionale Marina Montedoro, i due direttori delle Coldiretti interessate dal settore Silvio Parizzi per Rovigo e Giovanni Pasquali per Venezia e il responsabile Impresapesca per Coldiretti Veneto Alessandro Faccioli. Non mancava neanche Riccardo Rigillo, Direttore Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura nell’ambito del Mipaaf.

Montedoro ha preso la parola ricordando le problematiche che affliggono i pescatori e che sono state aggravate dalla pandemia, l’esclusione degli ammortizzatori sociali previsti dalla Legge di Bilancio 2022, i rincari di gasolio e altri carburanti, la manutenzione delle lagune e l’interramento delle bocche. Le criticità sono state messe all’attenzione del Sottosegretario “affinché vengano risolte in tempi brevi per salvare un settore con 2500 addetti tra mare e lagune, un ambiente unico nel suo genere per la sua biodiversità”.

I direttori provinciali Pasquali e Parizzi ed il responsabile Impresapesca Faccioli hanno sottolineato che la manutenzione di lagune e porti è un argomento particolarmente sentito da sempre e che l’interruzione dei finanziamenti ha danneggiato gli specchi d’acqua e fatto calare la produzione. “Infatti le lagune non sono ambienti statici, trovandosi a valle subiscono i problemi che partono a monte. La gestione delle acque va trattata nel complesso e l’agricoltura non è la sola a dover investire. Le lagune non sono solo un luogo di lavoro, ma un vero e proprio habitat naturale strategico anche da un punto di vista turistico”. Cosa fare dunque? Politiche di progettazione e strutturali, con una ricaduta sull’intero sistema economico.

Exit mobile version