Fit Cisl, Gianluca Giorgi confermato segretario regionale umbro

Si è svolto presso l’Hotel Casa Leonori di Santa Maria degli Angeli il XII congresso generale della Fit Cisl, al termine del quale Gianluca Giorgi è stato confermato segretario regionale. Il neo-rieletto ha subito messo in chiaro quali sono le priorità su cui intende concentrarsi: Recovery Fund, piano regionale dei trasporti e piano dei rifiuti, logistica integrata, mobilità sostenibile e impegno ecologico.

“Gli investimenti già fatti, peraltro pochi in Umbria, non possono rimanere incompiuti. Bisogna sfruttare le opportunità offerte dal Recovery Fund e Pnrr con oltre 61 miliardi a livello nazionale”. Ecco quindi l’esigenza di modernizzare e digitalizzare le aziende legate a mobilità e infrastrutture. Massima attenzione viene posta alla gara Tpl che avrà luogo nel 2022. Serve un ammodernamento in grado di salvare l’Umbria da un isolamento geografico incombente: alta velocità, linea Sansepolcro-Terni, potenziamento della Foligno-Terontola, rilancio dell’aeroporto San Francesco di Assisi.

La Fit Cisl allarga il discorso all’intero Centro Italia che rischia di essere il fanalino di coda per gli investimenti”. Per la federazione è necessario un intervento risolutivo sul ciclo dei rifiuti. “Condividiamo alcune scelte, come l’utilizzo dei cementifici per bruciare il CSS 2 e l’ampliamento di alcune discariche. Auspichiamo che questi provvedimenti siano comunque momentanei e mirati a gestire la fase transitoria, ma dovrebbero orientare la Regione ad un progetto preciso”. Non meno stringenti sono le sfide nazionali per alzare l’asticella della produttività: robotizzazione, digitalizzazione e green economy, opportunità che però se gestite male rischiano di far perdere il 30% dei posti di lavoro. Si parla anche di salari cresciuti solo del 3% tra il 1995 e il 2019, una miseria. La conclusione è per i giovani che vanno “accompagnati nel percorso di lavoro e non verso il posto di lavoro”.

Al congresso sono intervenuti anche il segretario regionale Cisl, Angelo Manzotti, e il segretario nazionale Fit Cisl Salvatore Pellecchia, che oltre a ribadire la questione dell’isolamento e del Pnrr hanno messo l’accento sul collo di bottiglia di Collestrada, un nodo stradale soggetto a traffico cronico. Secondo Pellecchia il problema maggiore non è più il virus ma l’inflazione, che rischia di scoppiare in primavera visto anche il caro bollette. “Infrastrutture, regole e contratti sono le direttrici che abbiamo individuato, per uscire da questa situazione”.

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