Bari promossa per la Buona Pratica 2021

Il capoluogo pugliese da oggi può vantare un altro primato: il Ministero dell’Interno ha assegnato alla Città metropolitana di Bari la “certificazione di Buona Pratica 2021 con segnalazione” riguardo al modello innovativo di condivisione e partecipazione applicato negli ultimi anni nella gestione del territorio. Una decisione motivata dall’elevata rilevanza socio-istituzionale di questo metodo, improntato all’efficienza ed alla valorizzazione del territorio nel lungo periodo e per di più replicabile in ogni contesto. Chapeau agli amministratori, dunque. I giudici hanno valutato l’operato della Città metropolitana come una metodologia di lavoro snella ed agile, particolarmente adatta ad azioni di co-pianificazione e co-progettazione tra comuni, Associazioni datoriali e sindacali e cittadini.

Gran parte del merito va alla lungimiranza dell’Ente guidato dal sindaco metropolitano Antonio Decaro, il quale si è detto orgoglioso della menzione ministeriale che ha riconosciuto il lavoro e l’impegno della Città metropolitana per portare sviluppo e crescita su tutto il territorio. “È stata una scelta comune di fiducia reciproca tra tutti i sindaci, questa menzione ce ne riconosce il merito e ci spinge ad andare avanti su questa strada. Ora ci metteremo al lavoro sui nuovi bandi del PNRR per cui come Città metropolitana sicuramente ci candideremo”. Decaro ha poi ringraziato i primi cittadini e gli altri uffici dell’Ente che ha sostituito la provincia per il prezioso ruolo di affiancamento.

Il successo del capoluogo pugliese affonda le radici nel 2016, quando la Città metropolitana di Bari si era collocata al primo posto nell’ambito del Bando Periferie promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministeri proprio per la qualità della proposta progettuale. Segno che si stava lavorando nel modo giusto e così si è deciso di perseverare con la progettazione degli interventi del Patto per lo Sviluppo della Città metropolitana, del bando Qualità dell’abitare e del PNRR. Tra i segreti degli amministratori pugliesi c’è l’istituzione di un apposito Staff di pianificazione strategica che ha permesso di ottimizzare l’uso delle risorse umane, semplificare gli interventi e limitare la spesa pubblica.

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