La terra di Bari a Casa Sanremo tra degustazioni e narrazioni turistico/culturali

Al festival di Sanremo 2022 ci sarà anche un po’ di Puglia: la Terra di Bari sarà a Casa Sanremo dall’1 al 5 febbraio per raccontare storia e tradizioni di questa regione, ricca di eccellenze gastronomiche e meraviglie paesaggistiche. L’iniziativa, promossa da Confesercenti Bari, si svolgerà in collaborazione con il consorzio Gruppo Eventi e le amministrazioni comunali di Mola di Bari, Conversano, Rutigliano, Noicattaro, Putignano, Castellana Grotte, la fondazione del Carnevale di Putignano e le Grotte di Castellana srl. Sede dell’iniziativa sarà la clubhouse della cittaadina ligure, l’hospitality ufficiale del festival che quest’anno festeggia i suoi 15 anni.

La presidente Confesercenti Bari Raffaella Altamura ha dichiarato che “l’idea di Casa Sanremo nasce dall’esigenza di creare un ponte tra imprese e istituzioni con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità distintive ed autentiche della nostra regione e consolidare la centralità delle imprese che l’associazione rappresenta”. Verranno raccontate le città coinvolte nel progetto mediante talkshow cui parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni ed esperti conoscitori del territorio, l’offerta turistico/culturale della Puglia, i cooking show con i cuochi impegnati nelle degustazioni di prodotti locali. Parteciperà Nico Gronchi, vice presidente vicario nazionale Confesercenti, e molte imprese: Orchidea Frutta srl, Top Fruit, Orlando sas, Deliziosa spa, Panificio Mancini, Mare Gioioso, Porta de ma, Yorokobi, Maldera, Oliorevó, Dipalma Fruit srl, Zenzero hair beauty, Puglia Sapori srl, Petrarolo società Agricola.

Del resto il turismo è il fiore all’occhiello dell’economia pugliese, con un giro d’affari di 9 miliardi di Euro pari al 13,6% del PIL regionale, 52mila imprese di cui 8mila esercizi ricettivi per 135mila addetti. Negli scali aerei di Bari e Brindisi il traffico passeggeri ha raggiunto le 850mila unità con una netta predominanza di turisti italiani rispetto agli stranieri, a testimonianza di quanto in regione si sia puntato sul turismo di prossimità. Tra le mete più gettonate ci sono il Gargano, la zona dei trulli e soprattutto il Salento, ormai diventata meta di turismo di massa con tutti i problemi di sovraffollamento conseguenti.

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