A Spoleto gli imprenditori di Confindustria incontrano il sindaco Andrea Sisti

A Spoleto si è svolto un incontro tra gli imprenditori della sezione Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria, tra cui il presidente Giacomo Filippi Coccetta, e i rappresentanti delle istituzioni con in prima fila il sindaco Andrea Sisti e l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Maria Angelini Paroli. Sul tavolo le principali questioni irrisolte dell’economia locale come infrastrutture e digitalizzazione, nonché l’incognita rappresentata dal Covid.

Il presidente Filippi Coccetta ha ricordato come la sezione abbia sempre tenuto in considerazione il dialogo con le istituzioni, necessario per lo sviluppo economico e sociale del territorio. “Questo incontro – ha aggiunto – è un’occasione per contribuire alla realizzazione di tutti quei progetti che possono avere ricadute positive. Le nostre aziende non svolgono solo una funzione di carattere economico, ma hanno una responsabilità sociale rispetto al territorio in cui operano e dove creano occupazione e valore”. Da parte sua, il sindaco Sisti ha illustrato le linee di indirizzo del suo programma di governo e si è detto soddisfatto dell’incontro e del dialogo costruttivo con gli imprenditori che, parole sue, “rappresentano una risorsa per una città che nei prossimi anni si propone di essere sempre più attrattiva”.

Ma quali sono i temi sottoposti dagli imprenditori all’Amministrazione? Innanzitutto le infrastrutture materiali e immateriali come la Tre Valli, il raddoppio della linea Spoleto-Terni e della Orte-Falconara. Poi lo snellimento della burocrazia, la ricostruzione post sismica e la riqualificazione delle zone industriali: “la nostra città deve essere curata e ben tenuta, il suo patrimonio va tutelato perché influisce positivamente sulla vita della comunità e ha un effetto positivo sull’attrattività territoriale”.

Molta attenzione è stata posta alle reti digitali, un settore in cui Spoleto ha fatto passi in avanti ma dove resta molto da fare. Vanno potenziate le connessioni che permettono di agevolare l’accesso di cittadini, imprese e pubblica amministrazione al mondo digitale. “L’emergenza sanitaria ha reso ancora più evidente quanto le infrastrutture digitali siano fondamentali e strategiche per il nostro paese; si tratta di un processo che contribuirebbe a snellire il rapporto con le amministrazioni pubbliche in un’ottica di semplificazione delle procedure”.

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