Una stretta di mano che vuole aprire una nuova stagione dell’economia marchigiana: è stato siglato un accordo di collaborazione tra la Regione Marche e Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti che sostiene finanziariamente l’export e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle Pmi. A firmare l’intesa Mirco Carloni, vicepresidente della Regione Marche e assessore alle Attività Produttive, e Mauro Alfonso, amministratore delegato di Simest: l’obiettivo è promuovere l’internazionalizzazione delle imprese marchigiane attraverso gli strumenti finanziari offerti dal Gruppo Cdp.
Il politico Carloni è stato chiaro nel fissare gli scopi a medio termine: “far conoscere le opportunità che il processo di internazionalizzazione darà alle imprese locali, spesso a conduzione familiare ma con un livello da eccellenza del Made in Italy”. Dopo aver siglato analoghi accordi d’intesa con Ice, Cassa depositi e prestiti e Sace, “concludiamo questo ventaglio di opportunità finanziarie che vanno ad aggiungersi a quanto già può offrire la Regione all’imprenditoria marchigiana, sul fronte dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, attraverso gli strumenti di finanza agevolata previsti dai fondi europei del Por Fesr”. Gli fa eco Alfonso per il quale l’accordo “consente di promuovere la nostra attività e favorire la competitività delle imprese marchigiane invogliandole ad aprirsi all’estero”.
I numeri sono positivi visto che, sul fronte della finanza agevolata, già 400 aziende hanno potuto effettuare 700 operazioni per un importo complessivo di 150 milioni di Euro mentre altre 7 imprese hanno beneficiato di investimenti diretti per 200 milioni di euro, mentre ulteriori 270 aziende marchigiane hanno potuto usufruire, attraverso Simest, di 37 milioni di euro del Pnrr. Simest intende aiutare le imprese nell’uso di strumenti di finanza agevolata, assisterle nel definire strategie di crescita, sostenere progetti e iniziative di internazionalizzazione.