Mandarini, in arrivo il Tango Fruit “italiano” prodotto dalla Spreafico

Dal prossimo febbraio, per la prima volta, saranno disponibili i primi mandarini senza semi coltivati in Italia, che si affiancheranno a quello tradizionali provenienti dalla penisola iberica: è il Tango fruit italiano, che sta andando molto forte sul mercato, distribuiti in esclusiva affidata a Spreafico Francesco & F.lli..
“Dolce, naturalmente senza semi e facile da sbucciare: sono queste le caratteristiche peculiari del mandarino Tango Fruit che da tre anni è presente in Italia ed ora sarà anche coltivato nel Bel Paese grazie agli impianti già esistenti.

“Nel corso degli anni abbiamo notato che il mandarino Tango Fruit ha avuto un ottimo riscontro sia tra i clienti che tra i consumatori finali – afferma Raffaele Spreafico, Amministratore Delegato di Spreafico – Attualmente l’approvvigionamento principale arriva dalle piantagioni Tang Gold in Spagna e Sud Africa ma insieme a Eurosemillas abbiamo deciso di sviluppare ulteriormente la nostra collaborazione non limitandoci all’aspetto commerciale ma prevedendo un ulteriore ambizioso step di crescita: una attentapianificazione produttiva del mandarino Tango Fruit in Italia.”

L’esperienza che Spreafico ha anche in questo “campo” è sicuramente un valore aggiunto. Nell’ottica di rafforzare la propria filiera integrata e potenziare ulteriormente la produzione italiana del mandarino Tango, Spreafico ha acquisito la licenza per la coltivazione di 100 ettari sul territorio nazionale. “In Italia le aree più vocate per clima e territorio per coltivare sono Puglia, Basilicata e Calabria ed è proprio in queste regioni che stiamo lavorando per integrare in modo importante la campagna italiana. Il nostro obiettivo futuro è quello di riuscire a dare maggiore continuità di prodotto ai nostri clienti al fine di garantire una fornitura del prodotto per dodici mesi l’anno alternando il prodotto italiano con quello spagnolo e sudafricano”.

 

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