Editoria, pubblicato elenco Tax credit librerie. Crescono i beneficiari

Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai Confesercenti, ha espresso soddisfazione per l’incremento della misura dei beneficiari del Tax credit librerie, un numero decisamente più elevato rispetto allo scorso anno. Per il 2021 si tratta infatti di una dotazione complessiva di 18.250.000 Euro, con i librai che si vedranno riconosciuto il 100% delle spese sostenute. “Siamo contenti che molti librai abbiano colto questa opportunità – prosegue Giussani – in questo anno molto difficile per il commercio e per il comparto: un aiuto che consentirà di compensare imposte, spese e contributi. Per noi è doppiamente un successo in quanto ci dimostra come la nostra campagna di adesione alla misura abbia funzionato”.

Giussani ha proseguito invitando a scegliere le librerie fisiche per i propri acquisti anziché fare uso delle grandi piattaforme online dai fatturati miliardari, “non solo perché il libro è sempre un dono prezioso per chi lo fa e per chi lo riceve, ma perché le librerie sono una grande ricchezza per quartieri, borghi e paesi”. Come ha messo in evidenza anche la pandemia di Covid, quando un luogo perde i suoi esercizi commerciali diventa triste, vuoto e meno sicuro. Acquistare in un esercizio fisico è una buona pratica utile per il territorio in cui vive.

Ma che cos’è la Tax credit librerie? Con la legge 205 del 27 dicembre 2017 è stato riconosciuto a decorrere dall’anno 2018, agli esercenti della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, un credito di imposta. La tax credit va indicata nella dichiarazione dei redditi presentando il modello F24 sul sito dell’Agenzia delle entrate ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione entro i limiti del regolamento dell’Ue in materia di aiuti di piccola entità. È stata definita dal presidente dell’Associazione librai italiani Paolo Ambrosini una misura utile per la fascia più debole delle librerie che va rivista ed estesa.

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