La Telecografia ha in OPTIP la sua soluzione

Optip Telecografia

La tecnologia al servizio della medicina. E in particolare dell’esame ecografico.

Grazie al sistema integrato di comunicazione OPTIP, ideato e brevettato da Predict, è possibile eseguire l’ecografia a distanza, direttamente a casa del paziente.

In tal modo è possibile limitare gli spostamenti dei malati, superando il problema costituito dalle distanze geografiche e dalla penuria di medici ecografisti, con usa serie di altri vantaggi: in primo luogo il tempo, perché si contribuisce alla riduzione delle liste d’attesa e degli accessi ai pronto soccorso, con conseguente decongestionamento delle strutture e riduzione della spesa che grava sul sistema sanitario nazionale. Poi sulla produttività dello specialista che potrà effettuare un maggior numero di prestazioni. Infine sull’impatto “culturale” per l’intera popolazione, oltre che sugli addetti ai lavori.

Lo scenario della Telemedicina

La pandemia da Covid-19 ha infatti impresso un cambio di passo nella diffusione su larga scala della telemedicina, già riconosciuta dal Ministero della Salute, nell’ambito del processo di attuazione dei servizi sanitari in rete, attraverso forme di domiciliarità, teleassistenza e monitoraggio a distanza.

La telemedicina nel suo complesso contribuisce a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, allargando la fruibilità di cure, servizi e consulenza medica da remoto, facilitando il monitoraggio continuo dei parametri vitali presso il domicilio del paziente affetto da patologie croniche.

In questo scenario, la Telecografia è una specifica intuizione del team di ricercatori di Predict.

Le apparecchiature a Ultrasound, infatti, non erano state finora coinvolte in questi processi di implementazione della telemedicina; probabilmente perché si tratta di esami diagnostici fortemente operatore-dipendenti.

Questo problema viene aggirato dalla tecnologia di OPTIP che permette lo svolgimento dell’ecografia a distanza, attraverso l’interazione in realtà aumentata di due o più utenti che si trovano in luoghi diversi.

Come funziona

OPTIP nasce nel 2016 per rispondere a un’esigenza avvertita dal team Predict che, in quel periodo, aveva realizzato, progettato e brevettato il dispositivo MISTRAL impiegato per l’analisi del respiro umano ai fini della diagnosi precoce e non invasiva di patologie, anche tumorali.

L’esigenza era legata alla necessità di consentire l’assistenza tecnica di pari passo con la diffusione del dispositivo”, racconta Monica Carella, Sales Representative Digital Healthcare presso Predict.

In altri termini, i progettisti si chiedevano cosa fare per permettere interventi immediati sul dispositivo, restando in sede. La risposta è arrivata con OPTIP. “E’ una soluzione software che integra visori per svolgere videochiamate evolute a distanza”, spiega. “Le prime esperienze sono state condotte nell’assistenza tecnica di apparecchiature medicali di GE Healthcare. La soluzione è stata poi verticalizzata su applicazioni specifiche dello scenario medicale, sino ad arrivare all’impiego in sala operatoria: in questo modo il chirurgo ha la possibilità di collegarsi a distanza con colleghi per chiedere un consulto ed è previsto anche l’utilizzo per il coinvolgimento, in caso di necessità, dello Specialista di Prodotto di produttori di medical device, figura professionale che solitamente assiste il medico in presenza”.  Da qui alla tele ecografia, il passo è stato breve.

Con la tele ecografia si sfruttano le potenzialità delle telemedicina in campo ecografico e con OPTIP trovano applicazione quelle offerte dalla realtà aumentata”, spiega Carella.

Con l’impiego del nostro sistema è possibile fare in modo che uno specialista possa refertare o guidare un’ecografia a distanza, usando mani e occhi di un suo collega che svolge materialmente l’esame. Le immagini e i video vengono acquisiti e trasmessi ai fini della diagnosi e in tal modo è possibile deliverare a distanza una competenza, superando gli ostacoli delle distanze”, sottolinea.

La possibilità di impiegare la realtà aumentata in ambito medico, in modo particolare nello svolgimento dell’ecografia, è una realtà in crescita soprattutto nell’ultimo biennio, perché le misure restrittive imposte dalla pandemia, allo scopo di ridurre i contagi, hanno dato un impulso alla telemedicina e a visite e consulti svolti da remoto”, va avanti l’Ing. Carella. “Gli stessi pazienti con il tempo hanno imparato a cercare il medico da casa e accettano più facilmente e di buon grado soluzioni che non li obbligano a recarsi in strutture dove potrebbero venire a crearsi situazioni di affollamento, con tutto quel che ne consegue in termini di potenziali rischi per la salute”.

Ambiti di applicazione

Per lo svolgimento della tele-ecografia, oltre all’impiego degli occhiali di realtà aumentata, sono necessari una sonda e un ecografo portatili, un’applicazione che consente la condivisione delle immagini e dei video, oltre a una connessione internet. Sotto questo punto di vista, con la diffusione su scala nazionale della rete 5G, è ragionevole attendersi un ulteriore crescita dei servizi di telemedicina in generale e della tele ecografia in particolare.

In questo momento, c’è un notevole interesse nel campo della formazione medica: “Si replica in favore della didattica con uno specialista che guida a distanza uno specializzando”, spiega Monica Carella. “In questo modo, si dà la possibilità di fare training on the job (imparare lavorando, ndr).

Un altro ambito di applicazione della realtà aumentata è quello del servizio 118 di emergenza-urgenza: solitamente a bordo dell’ambulanza, è difficile che ci sia una equipe medica e può essere necessario un consulto medico, con OPTIP è possibile svolgere l’esame ecografico avere una diagnosiIn particolare, ecografie dette Fast che permettono di indagare attraverso uno screening veloce e semplice con il medico che rimane in control room” – conclude Monica Carella.

Prospettive commerciali

Ulteriore impulso alla diffusione della tele ecografia sarà possibile nel prossimo futuro, grazie ai finanziamenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il settore della sanità: “L’ecografia, da sempre, è un esame operatore dipendente eseguito con apparecchiature portatili o carrellabili” – ci spiega l’amministratrice delegata di Predict, Isa Cafagna.

“Con i fondi inseriti nel PNRR, il focus si sta spostando con l’obiettivo di potenziare la rete di assistenza delocalizzata e di spostarla a casa del paziente, anche in considerazione del fatto che gli ospedali sono in overbooking”, sottolinea Cafagna.

L’uso delle sonde wireless consente l’uso più smart di un ecografo che si connette a device come il telefono, il computer o il tablet. Si ha, quindi, la possibilità di andare a casa del paziente e svolgere l’ecografia essendo guidati a distanza. Il che consente anche a un operatore di primo livello di essere più confidente su quello che osserva ai fini della diagnosi”, aggiunge la D.ssa Cafagna.

La tele ecografia è importante anche sul piano della didattica: mentre in passato anche 10-15 studenti erano presenti in una classe, oggi con le disposizioni anti Covid, non è possibile. E vedere quello che fa il medico a distanza è certamente importante per i giovani medici”, conclude Isa Cafagna.

Nel grande impulso dei servizi sanitari a distanza, inizia quindi ad affermarsi anche la telecografia. E continueremo ad osservarne gli sviluppi.

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