Coldiretti Calabria soddisfatta per i provvedimenti anti-pratiche sleali

Coldiretti Calabria ha espresso soddisfazione per l’approvazione definitiva nel Consiglio dei Ministri della direttiva sulle pratiche commerciali sleali, proposta del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e alla quale la stessa Coldiretti ha dato il massimo supporto. Con la nuova legge vengono vietate 16 pratiche sleali molto diffuse: si introduce il limite di pagamento di 30 giorni per i prodotti deperibili, le modifiche unilaterali dei contratti, le limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite e molto altro. “Si realizza così un percorso virtuoso che evita distorsioni ed è finalizzato a garantire una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera”.

Una interessante novità è la digitalizzazione dei dati tramite blockchain e QR-Code per sapere se si sta acquistando un prodotto italiano o una merce proveniente dall’estero. Senza dubbio un miglioramento importante per la chiarezza e la trasparenza dei prodotti che si vanno a trovare sugli scaffali. Si tratta di una legge che combatte speculazioni sul cibo e sui piccoli produttori agricoli vessati dagli aumenti dei costi di produzione. “Le norme contro le pratiche sleali sono una svolta storica per garantire più qualità ai cittadini-consumatori e un giusto prezzo ad agricoltori ed allevatori in una situazione in cui per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi in Italia vanno a remunerare il prodotto agricolo”.

L’intervento normativo era stato fortemente voluto da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il ricorso alle offerte promozionali non venisse scaricato sulle imprese agricole. Il settore è già in forte sofferenza per i rincari delle materie prime che ormai sfiorano il 50% e che hanno pregiudicato la crescita economica: l’agricoltura è infatti uno dei pochi comparti dove non si registra una crescita rilevante.

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