Elena Zanella: accompagnamento, corsi di formazione e pubblicazione di libri per diffondere la cultura del fundraising

Un approccio corretto alla raccolta fondi può efficacemente fare la differenza nella sostenibilità di un ente nonprofit e nel raggiungimento non solo degli obiettivi sociali ma della sua stessa ragione d’essere; anche alla luce della Riforma del Terzo Settore che è entrata in vigore lo scorso 23 novembre e che rende strategico il fundraising, se ben strutturato. Ne è convinta Elena Zanella, imprenditore dell’omonima società, Elena Zanella srl con sede a Milano. “Per operare bene nel nonprofit – sottolinea – non basta la buona volontà. Occorrono competenze, gli strumenti giusti e una visione lungimirante. Altrimenti anche i progetti più virtuosi rischiano di fallire”. Diffondere la cultura del fundraising e della responsabilità sociale partecipata è l’obiettivo che si pone da anni Elena Zanella e che persegue principalmente in tre modi diversi ma complementari: con la sua attività di consulente, con i corsi di formazione della Fundraising Academy e con la sua casa editrice.

“Come consulente – spiega Elena Zanella – mi occupo principalmente di affiancare le organizzazioni nonprofit e gli enti pubblici che non hanno ancora avviato al proprio interno iniziative strutturate di fundraising e intendono farlo. Grazie anche ad un team di professionisti formatori la mia società è in grado di offrire una serie di servizi integrati per sviluppare una nuova comunicazione di marketing sociale, sia tradizionale che digitale, per ottimizzare il fundraising dell’organizzazione”.

Per gli enti che non sono ancora in grado di sviluppare iniziative strutturate di raccolta fondi è stata, invece, pensata la Fundraising Academy che propone corsi di alta formazione, attualmente online, per un totale di 98 ore e un corso intensivo di 65 ore, lo Startup Fundraising (consulta il calendario dei corsi su  www.fundraisingacademy.it.)  “Lo scopo principale della formazione offerta dall’Academy – osserva Elena Zanella – è quello di fornire sì nozioni ma soprattutto competenze molto pratiche che poi vanno riportate nei singoli enti. Come fare un bilancio sociale, come comunicare una raccolta fondi, come gestire una comunità online o sfruttare i bandi attraverso un’attenta progettazione: tutti strumenti che è necessario acquisire per poi rendersi autonomi”.

Per quanto riguarda, infine, l’editoria, la casa editrice Elena Zanella si propone di diffondere il più possibile contenuti di valore e approfondimento sui temi del sociale e del Terzo Settore. Nel 2021 sono stati pubblicati 3 volumi, il prossimo anno ne usciranno altri 3 che sarà possibile trovare nelle librerie italiane e online. “Chiunque abbia un libro sul sociale nel cassetto – dice Elena Zanella – ce lo invii. Lo valuteremo attentamente per la pubblicazione”.

E un libro per il 2022 lo tirerà fuori dal cassetto la stessa Zanella, così come molti altri progetti ed iniziative. “Sarà un anno creativo e costruttivo” promette entusiasta.

Per informazioni www.elenazanella.it

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