Cristina Dodici (Piacentina Srl): “Pronto l’impianto che lavora decine di formati per linea e riduce i tempi di conversione”

Impianto confezionamento

Decine di formati e configurazioni diversi da realizzare con un’unica linea di confezionamento e in tempi più rapidi rispetto a quelli attuali. È la sfida che Piacentina Srl, azienda leader nel settore del confezionamento secondario, punta a vincere con la realizzazione del nuovo impianto, pronto a primavera, capace di lavorare con materiale ecocompatibile. Le parole chiave sono due: flessibilità e accuratezza. “La prima è da considerare sotto diversi punti di vista” spiega la presidente Cristina Dodici, facendo riferimento sia “alla possibilità di trattare decine di configurazioni diverse di prodotto considerando barattoli e contenitori di vetro e banda stagnata” sia alla capacità del nuovo impianto di passare dalla lavorazione di un formato all’altro in tempi molto più brevi, che – aggiunge l’imprenditrice – si traduce nella possibilità di ridurre i tempi di produzione e di rispondere con maggiore prontezza alle richieste urgenti dei clienti”.

Quanto alle configurazioni si va dalle scatolette da 80 grammi a quelle da 800 grammi, passando per almeno altre cinque misure, e lo stesso discorso vale per i prodotti in vetro, per i quali si va dai vasetti più piccoli da 100 grammi fino a quelli da 700. Il che significa che nella stessa linea possono essere lavorate tutte le tipologie di confezione (spesso dello stesso prodotto) che un’azienda alimentare decide di proporre sul mercato. La novità maggiore, tuttavia, è forse la possibilità di passare da una tipologia di confezione all’altra in tempi più brevi. “Se oggi per cambiare lavorazione è necessario tenere ferma la linea almeno 4 ore, con il nuovo impianto potremo fare lo stesso passaggio in molto meno tempo – sottolinea Dodici – In questo modo non solo saremo in grado di ridurre i tempi di produzione, ma potremo anche far fronte alle richieste urgenti dei clienti”.

Senza dimenticare la potenzialità tecnologica del nuovo impianto, realizzato dall’azienda con un investimento da quasi 2 milioni di euro, che consente di effettuare il controllo qualità delle confezioni e di monitorare costantemente ogni fase del lavoro. “L’intera nuova linea di confezionamento rientra nell’Industria 4.0, cioè tutti i macchinari della linea saranno collegati tramite computer, perciò saremo in grado di verificare l’efficienza di ogni passaggio in tempo reale” aggiunge l’imprenditrice, ricordando come già oggi gli impianti di Piacentina Srl “effettuino il controllo del vuoto e verifichino la presenza di elemento estranei all’interno dei contenitori”, che – è bene ricordare – alle aziende del confezionamento secondario arrivano già sigillati. Grande attenzione, inoltre, è stata posta anche sulle tempistiche: il nuovo impianto sarà funzionante a primavera, in contemporanea con l’inizio dei raccolti in agricoltura. Chi volesse usufruirne, quindi, potrà presentare sul mercato nuovi prodotti e nuove confezioni in un unico momento.

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