Un anno ricco di soddisfazioni e di grande crescita, che ha visto Fotovoltaica Srl ampliare la propria struttura e i volumi di fatturato. Il 2021, anche grazie alle misure per l’efficientamento energetico previste dallo Stato, a partire dal Superbonus, ha rappresentato un periodo di grande slancio per l’impresa di Corigliano Rossano, che con l’ingegner Cataldo Romeo, amministratore unico, prende atto degli ottimi risultati ottenuti e rilancia: “Abbiamo triplicato il fatturato e puntiamo a fare lo stesso nel 2022”. Quella della società è stata una crescita su tutti i livelli, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello strutturale e professionale.
“Ad oggi abbiamo in organico 20 ingegneri e 20 operai, solo dodici mesi fa il personale era un terzo di quello attuale” aggiunge l’ingegnere, che individua la chiave del successo dell’impresa al lavoro preparatorio effettuato negli anni precedenti: “Stavamo già formando i nostri ingegneri per lavorare all’Ecobonus, così quando è stato presentato il Superbonus ci siamo trovati nelle condizioni di proporci subito come interlocutori seri e preparati”. L’incentivo del 110% ha visto l’impresa lavorare su moltissimi progetti in tutto il sud Italia in veste di General Contractor, tanto che ora, forte dell’esperienza acquisita nel campo delle abitazioni unifamiliari, ha concentrato la propria attività soprattutto ai condomini.
Gli interessi di Fotovoltaica Srl, impresa pioniera del fotovoltaico in Calabria e tra le prime in Italia, spaziano su più fronti nell’ambito delle energie rinnovabili. La società, infatti, ha iniziato a investire nell’idrogeno verde e punta con decisione sulle comunità energetiche: dopo l’esperienza positiva realizzata nei mesi scorsi ad Amendolara, piccolo comune in provincia di Cosenza, si prepara ad avviare nuovi progetti. “Se con il Superbonus raccogliamo i frutti di un lavoro iniziato anni fa, con le comunità energetiche ci stiamo impegnando per costruire un cambiamento della mentalità delle persone – spiega Romeo – Si tratta di una rivoluzione culturale che richiede tempo e queste prime applicazioni fungeranno da esempio positivo”. Intanto l’azienda è entrata anche nel settore dell’agrivoltaico rapportandosi con diversi imprenditori agricoli: “Ci siamo rivolti all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, per costituire un gruppo di professionisti che sta analizzando le esperienze già realizzate nel mondo in questo campo” spiega il manager, sottolineando come l’obiettivo sia “non commettere errori e convincere i coltivatori locali della validità della proposta, che vuole essere un valore aggiunto per l’agricoltura”.