Cervia, ecco la mostra archeologica al Museo del sale

La mostra “Cervia Ritrovata: La scoperta della città antica e del suo territorio”, la terza dedicata agli scavi archeologici nella città romagnola, sarà aperta al pubblico dal 20 dicembre al 27 marzo 2022 presso il Museo del sale. In particolare saranno esposti reperti provenienti dall’area della antica Rocca eretta da Federico Barbarossa per proteggere la città: in un primo tempo adibita a uso militare, divenne poi una vera e propria città del sale fino al 1697, quando gli stabilimenti vennero spostati verso il mare. Successivamente venne demolita e nel 1712 vi venne eretto un altro magazzino mercantile.

Un percorso multimediale guiderà il visitatore attraverso la storia di questo complesso grazie anche alle immagini del Gruppo Fotografico MUSA, nato all’interno del museo, che offriranno una panoramica sulle attività svolte portandole a conoscenza del pubblico. Il progetto di indagine archeologica, iniziato nel 2019, è stato ultimato grazie all’Università di Bologna-Dipartimento Storia, Culture e Civiltà, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; del Comune di Cervia-MUSA, del Gruppo Culturale Civiltà Salinara.

L’assessore alla Cultura di Cervia Cesare Zavatta ha dichiarato che il MUSA si arricchisce di un’altra mostra dedicata ad un tema interessante, un racconto per immagini che affascinerà i visitatori. “Il nostro Museo si conferma un valore aggiunto per la città e sarà sicuramente apprezzatissimo anche dai turisti che passeranno a Cervia le festività di fine anno”. Una conferma che le istituzioni hanno creduto nel progetto.

E sono già in calendario le visite guidate in compagnia degli archeologi, la prima delle quali si terrà il 22 dicembre. Ad illustrare il percorso Mila Bondi, archeologa dell’Università che insieme a Marco Cavalazzi coordina il progetto e le attività di ricerca sull’area. Le visite proseguiranno nel 2022 il 22 e 29 gennaio, 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo. Gli esperti illustreranno ai visitatori il percorso di indagine, indicandone tecniche e metodologia. MUSA rimarrà aperto anche sotto le feste, dal 18 dicembre al 9 gennaio sarà aperto al pubblico tutti i giorni, festivi compresi.

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