Fipac Emilia Romagna, ecco le priorità: “defiscalizzare le pensioni sopra i mille Euro e mettere i medici di base alla dipendenza delle ASL”

Si è tenuto a Bologna l’incontro della presidenza regionale di Fipac –Confesercenti, la Federazione Italiana Pensionati del Commercio, alla presenza dei rappresentanti di tutte le province della regione e nel rispetto delle normative anti contagio. Tra le questioni principali sul tavolo c’è la necessità di dotarsi di un Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale in grado di far fronte non soltanto alle emergenze ma anche alle richieste cosiddette ordinarie con particolare attenzione ad anziani e disabili. Un organismo del genere dovrebbe snellire le liste di attesa per gli esami, accorciando i tempi che in molti casi possono essere decisivi per contrastare le patologie. La FIPAC ha suggerito di far passare i medici di base alla dipendenza diretta delle ASL.

Non solo questo: si è parlato molto di portare il tetto della defiscalizzazione delle pensioni a 1.000 Euro al mese contro gli attuali 8.680 Euro annui e i 16.000 della Germania. La presidente regionale Fipac –Confesercenti Paola Roccati ha invitato energicamente a superare i pregiudizi tra i sindacati confederati e i sindacati da lavoro autonomo e a rafforzare il Cupla, Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo. In questo modo si potrebbero unire le forze e aumentare la capacità contrattuale per le nostre richieste: “i pensionati hanno le stesse problematiche degli altri cittadini e chiedono rispetto e dignità”. Insomma le criticità non mancano, sebbene a Bologna e dintorni il sistema sanitario e del welfare sia spesso considerato tra i migliori d’Europa.

Fipac, Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali, Turistiche e dei Servizi, è una comunità apartitica e indipendente che rappresenta i cittadini sopra i 60 anni. Nata nel 1981 su iniziativa dei pensionati di Confesercenti, si propone di tutelare i diritti di anziani e disabili e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Presente in tutta Italia, Fipac svolge funzione di mediazione con le istituzioni italiane ed europee anche grazie agli uffici del Patronato Epasa-Itaco. Gli operatori ad essa afferenti assistono cittadini nello svolgimento di pratiche burocratiche di ogni genere e fornisce consulenze in materia assistenziale e previdenziale.

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