In Veneto il Sistema Casa ingrana la quarta. Efficaci gli incentivi su ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, in primis il Superbonus

Dopo un’infinità di trimestri marchiati dal segno meno, finalmente sembra che il cielo si stia schiarendo in Veneto. A Marghera, nella sede di CNA Veneto, è stato presentato il Focus 2021 sull’impatto del Covid 19 sull’economia del territorio del Veneto dell’Osservatorio Economia e Territorio, condotto dal Centro Studi Sintesi. Temi portanti sono la casa, il mercato immobiliare e l’impatto del Superbonus 110% sulla ripresa del settore edile. In sintesi, ci sono molte più luci che ombre.

Dopo circa dieci anni di drammatica crisi economica sono arrivati finalmente dei chiari segnali di ripresa. Almeno, per quanto riguarda il Veneto. Sistema Casa in Veneto. Nel settembre 2021 in regione c’erano 62.931 imprese di costruzioni con un +0,9% rispetto al 2019, mentre nello stesso periodo l’incremento del valore aggiunto è cresciuto del 12,9%. Bisogna considerare che nel mezzo c’è stato l’uragano del Covid che ha procurato nel 2020 un calo del 15% del numero di permessi di costruire per le abitazioni.

La “cura incentivi” pare funzionare: nel solo 2020 ci sono state detrazioni d’imposta per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche pari a 952 milioni di Euro,+10,3% rispetto all’anno precedente. Tra maggio e ottobre 2021 il numero degli interventi ammessi al Superbonus 110% è passato da 1.873 a 7.237 con un aumento del 286%. Al 31 ottobre risultava completato il 73,8% degli interventi mentre la media nazionale è 69,1%. Gli interventi asseverati per i condomini sono stati 504 per 288,5 milioni, di cui 3.152 e 3.581 per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. L’importo medio dei lavori al momento risulta pari a 572.000 Euro.

Il Presidente CNA Veneto Moreno De Col ha pochi dubbi: i bonus fiscali sono stati la chiave per far ripartire il Sistema Casa, primo fra tutti il Superbonus 110%. Per consolidare la crescita sarà fondamentale il disegno di Legge di Bilancio per il 2022. “Auspichiamo che tali misure fiscali vengano mantenute nel lungo periodo per garantire certezze ai committenti e alle imprese della filiera”. Al momento la scadenza del Superbonus è fissata al 31 dicembre 2022 per le case indipendenti e al al 31 dicembre 2023, ma secondo alcuni è troppo breve.

Il Segretario CNA Veneto Matteo Ribon ha espresso timori riguardo la scadenza delle agevolazioni e ha auspicato una proroga temporale e un’estensione agli ISEE sopra i 25mila Euro, almeno relativamente alle unità abitative. I limiti attuali potrebbero determinare già dal prossimo anno un blocco degli interventi, con effetti negativi sull’economia regionale. Secondo alcuni una comoda soluzione di compromesso sarebbe applicare gli sconti anche per gli interventi su singole unità, oltre che sui condomìni.

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