Paolo Fiume, Baldovino Fish Bar di Monopoli: stringiamo legami con il territorio per un format che va oltre il classico bistrot

Baldovino Monopoli

Si aggiunge un tassello nella già florida vita enogastronomica barese: il rinnovato spirito di “Baldovino”, il bistrot Fish Bar di Monopoli in provincia di Bari, che torna con i suoi eventi in una inedita chiave invernale.

“Quest’anno il Natale è al Fish Bar. In ordine alle nostre prerogative di qualità e chilometro zero abbiamo messo a punto un’offerta invernale che racconta il Natale in chiave pugliese. Un Natale di “intorchiate!”” a raccontarci di più è Paolo Fiume, il titolare del bistrot che ha fatto del ‘rilassati con noi’ un vero e proprio leitmotiv.

Dolci antichissimi, le intorchiate, vengono proposte nella maniera del Baldovino, una vera filosofia del bere e del mangiare. Pugliese veramente, innovativa altrettanto.

Andando oltre il format, quando l’imperativo qualitativo rende giustizia a tradizione e ricettività, si verificano le congiunzioni del successo, è il caso del Baldovino che, nel cuore della Puglia più bella, reinventa la tradizione enogastronomica.

Piatti della tradizione proposti nella forma dell’essenziale, unicum irripetibile frutto di una tecnica talmente ben padroneggiata da esitare in semplice genuinità e ricercatezza nei piatti.

Potremmo dirlo wine bar, ma Paolo, il titolare, preferisce definirlo Fish Bar, tanto radicato nel territorio da imprendere una serie di attività ed iniziative che fanno capo alla necessità di esprimere a mezzo del cibo e del beverage, la necessità di sinergie tra territorio e lavoro, fondamentali in questo contesto di ripartenza.

È sempre più frequente che la ricerca della materia prima da trasformare si riversi sul territorio, vuoi per la corrispondenza con una logica KM0, vuoi per la ricerca, sempre assennata, della qualità.

“Materie prime di qualità. Su questo non ci risparmiamo, mai. – continua Paolo – Ed è questo il motivo della nostra collaborazione con ‘Pescatori di Italia’, proprio al fine di valorizzare l’importanza di una scelta ittica centrata, a KM0. Abbiamo eccellenze, usiamole”.

Polpo, in primis. E poi le seppie, il gambero di Gallipoli, lo scampetto. Tutto veracemente pugliese, tutto acquisito grazie alla stretta collaborazione con Pescatori d’Italia: “sceltissimo ed eccellente. È questo il movente delle nostre preferenze, vogliamo la garanzia del prodotto pugliese. La nostra chiave è regionale, anche per la trasformazione del prodotto e la proposta del piatto seguiamo la nostra tradizione” aggiunge Paolo.

“La nostra filosofia è quella di scegliere la piazza. Di invadere con sapori, profumi, vita ed eventi la cornice di Monopoli. Si tratta di una scelta molto orientata ad un certo preciso tipo di ricettività”.

Una matrice anche per il turismo quindi che, in questi ultimi due anni ha subito il contraccolpo della pandemia.

“Abbiamo aperto i battenti nel 2018 e su quattro anni di attività ne abbiamo passati due in piena pandemia, siamo carichi di idee e iniziative che non vediamo l’ora di mettere in campo”.

Sarà per lo staff giovane, per la scelta miratissima delle materie food e mixology. Sarà la concomitanza con uno dei borghi più suggestivi d’Italia e la vicinanza del bellissimo mare pugliese. Ma soprattutto per lo spirito imprenditoriale di un giovane molto promettente, Paolo Fiume. Un Fiume in piena, è il caso di dire.

Fatto sta che di Baldovino sentiremo parlare.

 

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