Associazione Italiana Wedding Planner in tour in tutta Italia per promuovere il confronto tra professionisti

Parte dalla Puglia il tour di AIWP – Associazione Italiana Wedding Planner – che promuove il confronto tra professionisti esperti nell’organizzazione del matrimonio, per condividere le proprie esperienze come ambassador, in rappresentanza di numerose realtà regionali.

La promozione del territorio passa anche attraverso il settore del wedding, che rappresenta un importante fattore di attrattività turistica e sviluppa nuove opportunità imprenditoriali, professionali ed occupazionali.

Se n’è parlato a Bari, presso l’Hotel Parco dei Principi, in quattro giornate di formazione sui temi della comunicazione, del marketing e della progettualità. Proprio su quest’ultimo aspetto ha focalizzato il suo discorso l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, illustrando le politiche regionali che prevedono nuovi incentivi finanziari per le start up giovanili e femminili atte a rilanciare e qualificare il wedding tourism.

Per rendere concreta la promozione di attività locali e del territorio, AIWP ha avviato una parnership con Stampalanatura, un progetto, nato ad Ostuni, di stampe botaniche artigianali su carta ecologica riciclata e fatta a mano, su tessuti biologici, cotone e lino. Il progetto è caratterizzato dall’attenzione ai materiali, dalla collaborazione con artigiani, artisti, sarti, con un laboratorio sociale che crea cornici con legno di recupero, con una calligrafa che dona alle partecipazioni l’arte della scrittura a mano e con un laboratorio artigianale del Salento di produzione e applicazione dei coloranti vegetali.

Il confronto e la crescita professionale rappresentano i valori fondanti dell’Associazione Italiana Wedding Planner, che ha conseguito l’ambizioso obiettivo di definizione della Prassi di riferimento UNI/PdR 61:2019, con cui vengono fissati  i Requisiti di servizio e delle figure professionali del wedding planner e del destination wedding planner.

In vigore da giugno 2019, il documento fornisce i requisiti di servizio, dall’avvio alla sua conclusione, nonché i requisiti di conoscenze, abilità, responsabilità ed autonomia delle figure professionali del wedding planner e del destination wedding planner. La prassi di riferimento fornisce, inoltre, gli elementi per la valutazione di conformità del servizio e delle figure professionali, introducendo la certificazione come requisito di qualità e professionalità.

“Innovazione, competitività e sostenibilità – spiega Clara Trama, presidente dell’associazione Italiana Wedding Planner – sono i paradigmi per operare nel settore del wedding e degli eventi, sviluppando l’ampio indotto dell’offerta di beni e servizi, in una logica di arricchimento valoriale e diffusione delle buone pratiche. La formazione, l’aggiornamento e la condivisione delle esperienze sono essenziali per garantire la massima professionalità a tutti gli operatori del settore”.

L’ Associazione Italiana Wedding Planner ha già fissato le prossime tappe del suo tour di formazione. L’obiettivo è quello di mettere a punto una serie di proposte progettuali riferite ai differenti contesti regionali, col supporto delle istituzioni ed importanti partnership che coinvolgono gli stakeholders e le sinergie di rete nel contesto allargato dei territori, per affermare l’aspetto professionale di quanti operano nel vasto indotto del wedding.

Per informazioni sull’Associazione: www.associazioneitalianaweddingplanner.it/

 

Credit: Valeria Valzani

 

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