Liliana Arenare (Leonardo International Investigation): “False malattie e abuso della legge 104, come raccogliere prove valide”

Leonardo International Investigation

La pandemia ha messo in difficoltà molte imprese, che oggi si trovano a ripartire con grande sacrificio e per farlo hanno bisogno della massima collaborazione dei propri dipendenti, a partire dalla presenza sul posto di lavoro. In una situazione simile, infatti, anche poche assenze ingiustificate potrebbero risultare devastanti sia per le conseguenze economiche sia per quelle sul clima all’interno dell’attività, che rischierebbe di rovinarsi a causa del malcontento dei dipendenti onesti costretti a lavorare di più per sostituire i colleghi assenteisti. “Gli espedienti più comuni sono le false malattie e l’abuso dei permessi previsti dalla Legge 104, che se dimostrati con prove valide possono portare al licenziamento del dipendente infedele – spiega Liliana Arenare, titolare dell’agenzia Leonardo International Investigation con sede a Roma ma attiva su tutto il territorio nazionale – Perciò il consiglio per gli imprenditori che avessero dei dubbi è di rivolgersi a investigatori professionisti, quindi autorizzati dalla Prefettura”. Agire in autonomia, infatti, non solo porterebbe a raccogliere prove inutilizzabili in tribunale, ma esporrebbe anche il titolare al rischio di essere scoperto e denunciato per mobbing.

Un professionista, invece, può agire e sa come muoversi. “Per le false malattie si controlla il soggetto anche per 14 ore al giorno, perché non è sufficiente dimostrare che non rispetta gli orari delle visite fiscali, ma bisogna provare che non è realmente malato, magari fotografandolo mentre esegue un’attività che, se soffrisse davvero della patologia dichiarata, non potrebbe fare” aggiunge la dott.ssa Arenare, sottolineando come tutto il materiale raccolto durante le indagini confluisca in una relazione finale e come gli investigatori possano essere chiamati a testimoniare in tribunale. Più complesso, ma comunque possibile da portare a termine, è il lavoro per individuare gli abusi dei permessi per la Legge 104. “Il dipendente può dover accudire una persona che abita insieme a lui oppure in un luogo diverso, di conseguenza è fondamentale monitorare sia gli spostamenti sia le attività svolte durante la giornata” precisa la dott.ssa Arenare, che ritiene la scelta dell’imprenditore di affidarsi ad un investigatore professionista “un investimento per il bene dell’azienda”.

Per maggiori informazioni consultare il sito internet https://www.leonardointernationalinvestigation.it/

Exit mobile version