Salerno è una città universitaria e turistica dove gli esercizi commerciali hanno sempre rappresentato una voce importante nel bilancio economico. Dopo una crisi economica ormai decennale e il flagello della pandemia, gli operatori di settore versano in crisi e Confcommercio e Confesercenti Salerno hanno chiesto e ottenuto un incontro con il neo assessore al turismo e alle attività produttive di Alessandro Ferrara. Sul tavolo le preoccupazioni dei commercianti e l’elenco delle priorità per ripartire, attraverso dialogo e concertazione fra i diversi attori.
C’è preoccupazione ma anche moderato ottimismo. Raffaele Esposito presidente provinciale di Confesercenti Salerno ha apprezzato l’impegno del neo assessore nel confrontarsi con le sigle di categoria. Giuseppe Gagliano di Confcommercio Campania accoglie con piacere l’apertura al confronto di Ferrara e aggiunge: “ora tocca a noi fare proposte mirate per raggiungere obiettivi mirati senza dimenticare gli strascichi della pandemia”.
Intanto un’altra vicenda occupa le pagine dei quotidiani locali di Salerno, quella di Luci d’artista, le luminarie del centro storico ormai divenute un’attrazione turistica. Dopo alcuni problemi burocratici il bando di gara è stato ripetuto e le luminarie verranno accese dal 26 novembre all’Epifania del 2021. Ci saranno però meno autobus turistici che percorreranno le vie del centro di Salerno. L’iniziativa è ormai famosa in tutta Italia e porta vantaggi alle casse degli esercizi commerciali e alle strutture ricettive. Gagliano ha ribadito l’importanza dell’iniziativa e le buone performance turistiche cui Salerno può e deve ambire.
Nelle feste natalizie del 2019, le ultime prima del Covid, alberghi e ristoranti della zona fecero registrare valori alti secondo i dati dell’Otei/Abbac: l’indice di camere occupate fece registrare l’89% a Positano, l’87% a Napoli, il 75% ad Amalfi e il 71% a Sorrento. Numeri buoni ma ulteriormente migliorabili grazie alle potenzialità della zona.