Cristina Dodici (Piacentina Srl): “Pronto l’impianto per produrre in serie confezioni ecosostenibili”

Cristina Dodici

Le abitudini alimentari sono in rapido cambiamento: sempre più spesso si pranza in ufficio e non a casa, senza considerare l’aumento dei single e delle famiglie con un solo figlio. Tutto ciò fa sì che le aziende, per intercettare le esigenze di ogni cliente, decidano di proporre gli stessi prodotti in tanti formati e confezioni diversi, con non poche difficoltà organizzative e logistiche. In loro aiuto arrivano le aziende della logistica integrata, come Piacentina Srl: “Ci occupiamo di tutte le fasi del confezionamento che non prevedono il contatto con il prodotto, che arriva da noi già sigillato. Dall’apposizione di etichette alla realizzazione del packaging in carta o plastica, fino alla consegna nei centri di distribuzione e nei punti vendita” spiega Cristina Dodici, presidente dell’azienda, che si prepara a un importante investimento per offrire un nuovo servizio: “A maggio 2022 inaugureremo un nuovo impianto che consentirà di realizzare confezionamenti ecosostenibili, senza plastica o comunque con una quantità ridotta di quest’ultima”.

Si tratta di un investimento importante, da oltre 1,6 milioni di euro. Una linea di confezionamento, infatti, è composta da almeno cinque macchine, che intervengono in serie sul prodotto che scorre sul nastro trasportatore. “Lavoriamo anche più di un milione di pezzi al giorno – spiega Annalisa Corsi, Process Manager di Piacentina Srl – Ci occupiamo di passaggi che per le aziende alimentari sarebbero difficili da effettuare internamente per tutta la loro produzione, mentre noi che ci occupiamo solo di logistica integrata siamo in grado di lavorare su grandi numeri”.

Fondata nel 2003, Piacentina Srl è cresciuta costantemente negli anni intercettando le esigenze della propria clientela e rispondendovi in maniera pragmatica. Oltre al confezionamento, viene fornito anche il servizio di stoccaggio per i pallet di prodotti arrivati in attesa di lavorazione e per i pallet di prodotti già etichettati (usciti dalle linee oppure ricevuti già finiti dai clienti) con la possibilità di stoccare nelle scaffalature, oltre che con il metodo tradizionale a catasta. Grazie ai servizi offerti nella sede da 70.000 metri quadri di Podenzano, in cui operano 35 dipendenti e circa 15 lavoratori esterni, l’azienda si è imposta nel settore del ‘co-packing’ delle conserve alimentari nel Nord Italia.

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