Sicilia, si è insediata la nuova Consulta dei distretti produttivi

Si è insediata a Palermo la nuova Consulta dei distretti produttivi della Regione siciliana. A presiederla l’assessore regionale delle Attività produttive Mimmo Turano che, con grande soddisfazione, ha voluto sottolineare come questo atto non fosse solo formale ma l’inizio di un percorso condiviso con tutte le filiere dell’isola al fine di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’Unione Europea.

Si tratta di un organismo con funzioni di coordinamento e concertazione composto da 23 rappresentanti, uno per ogni distretto riconosciuto in regione, dal dirigente generale, dal dirigente del servizio del dipartimento Attività produttive, da un esperto del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del dipartimento della Programmazione. I distretti sono stati creati nel 2005 con lo scopo di ottimizzare le filiere produttive facendo rete e intercettando i fondi specifici a disposizione. Tra le ventitré unità c’è il distretto delle Ceramiche made in Sicily, quello del vino di Sicilia, il distretto laniero siciliano a Cammarata, il Sicilia 5.0 con sede a Catania, quello del marmo di Sicilia a Custonaci.

L’assessore Turano ha precisato che i distretti sono “espressione della capacità delle imprese e delle istituzioni di sviluppare una progettualità strategica” e che i distretti sono pronti a valorizzare il brand Sicilia e le attività di internazionalizzazione. Altrettanto importanti sono le missioni del Pnrr, soprattutto quelle riguardo la digitalizzazione, l’innovazione e la transizione ecologica.

Durante l’incontro è stato annunciato che la regione sarà presente all’Expo di Dubai con il “Sicily and more desk”, una struttura concepita dall’assessorato in collaborazione con la Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti e finalizzata alla promozione dei distretti produttivi siciliani nei mercati internazionali.

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