La 1000 Miglia torna a Cervia-Milano Marittima il 15 e 16 giugno

È stata presentata in conferenza stampa a Brescia la 1000 Miglia 2022 che si svolgerà dal 15 al 18 giugno. La storica manifestazione motoristica si articolerà in 1.900 chilometri di percorso suddivisi in quattro tappe: Brescia – Cervia-Milano Marittima, Cervia-Milano Marittima – Roma, Roma – Parma e infine Parma – Brescia. La località della Riviera Romagnola sarà quindi l’arrivo della tappa inaugurale. Come ogni anno parteciperanno tante auto d’epoca ma ancora fiammanti e rombanti, pronte a far rivivere la magia degli albori dell’epoca automobilistica.

Michela Brunelli, assessore allo Sport del Comune di Cervia, lascia trasparire tutta la sua soddisfazione: “è un appuntamento estremamente importante con lo sport al quale Cervia non poteva mancare. C’è grande orgoglio per noi nel partecipare a quest’evento di prestigio che aggiunge fascino alla magia del nostro territorio”. Ormai la manifestazione sta diventando un’abitudine per Cervia: è dal 2018 che la carovana passa in città ogni anno.

La storia delle 1000 Miglia iniziò nel lontano 1927 come gara di velocità sul percorso di 1.600 chilometri, appunto 1000 miglia, con partenza e arrivo a Brescia passando per Roma e il centro-Nord Italia. Ad aggiudicarsi il premio furono Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi su una OM 665 “Superba” S torpedo; in totale furono ventiquattro le edizioni disputate tra il 1927 e il 1957 prima della sua abolizione per motivi di sicurezza. La competizione tornò nel 1977 sotto forma di rievocazione storica lungo il medesimo percorso. Il fascino è rimasto immutato: non è un caso se la manifestazione adorata da Enzo Ferrari nel 2020 è stata premiata nella categoria «gare» del Premio Best in Classic, una sorta di Galà del motorismo.

Punta di diamante dell’ingegneria e del design made in Italy, le auto d’epoca sono anche al centro di un florido mercato con un giro d’affari di oltre due miliardi di Euro. Gli appassionati sono tanti visto che l’Asi (Automotoclub Storico Italiano) conta 202.000 iscritti. Tanta la passione ma anche molto interesse economico perché l’acquisto di un’auto d’epoca può essere considerato un investimento relativamente sicuro.

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