A Roma l’incontro tra politici e intellettuali per omaggiare la scrittrice nuorese Grazia Deledda

Si è tenuto recentemente nella Sala Capitolare di Palazzo della Minerva in Roma un incontro “Grazia Deledda, la donna che non mise limiti alle donne” per omaggiare la grande scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura nel centocinquantesimo anniversario della nascita. L’evento è stato organizzato da Provincia di Nuoro, Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Nuoro, Consorzio Universitario di Nuoro, Museo MAN e Fondazione di Sardegna e fa seguito al convegno analogo tenutosi il 28 settembre nella città natale della Deledda.

Ad aprire il consesso è stata la Presidente del Senato Casellati che ha invitato a riflettere sul percorso di emancipazione femminile. Il direttore artistico Anthony Muroni ha ricordato il suo coraggio nel processo di autodeterminazione ed emancipazione. Poi le letture di Monica Corimbi e Francesca Grivel e gli interventi dei politici sardi. Per Costantino Tidu, amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, la scrittrice seppe anticipare le battaglie di civiltà e di parità di genere oggi al centro dell’agenda politica europea. Per il presidente regionale Christian Solinas la Deledda “è stata capace di innalzare l’Isola sulla scena internazionale, attirando l’attenzione dei più grandi intellettuali e scrittori del tempo”. L’intervento di chiusura è stato quello del Ministro alla Cultura Dario Franceschini.

Per omaggiare la scrittrice sono stati organizzati numerosi eventi nell’arco di tutto un anno, appuntamenti itineranti non solo in Sardegna ma in tutta Italia. E Tidu ha inteso esprimere tutta la soddisfazione per l’imponenza delle celebrazioni volte a far conoscere l’opera della scrittrice al grande pubblico. C’è stata molta affluenza nell’abitazione natale di Grazia Deledda, trasformata in casa museo dall’Istituto Etnografico della Sardegna, dove si conservano le sue lettere, fotografie e oggetti personali.

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