Stefania Curcio (Ottica Center): “Miopia, lenti specifiche per occhiali e a contatto per rallentare la progressione nei bambini”

Gli ultimi anni caratterizzati dalla presenza della didattica a distanza in tutti gli ordini di scuola hanno messo in evidenza il problema della progressione della miopia nei bambini. L’uso prolungato dei dispositivi elettronici e la ridotta possibilità di giocare all’aria aperta, infatti, hanno peggiorato la situazione e le stime per il futuro non sono rassicuranti: uno studio effettuato dall’Università del Michigan rivela che entro il 2020 4,9 miliardi di persone, pari al 50% della popolazione mondiale, potrebbero soffrire di miopia.

“È fondamentale agire al più presto per rallentare la progressione della miopia nei più piccoli. Tra gli strumenti per farlo ci sono gli occhiali con lenti oftalmiche e le lenti a contatto specifiche per questo trattamento” spiega Stefania Curcio, titolare di Ottica Center, che nei tre punti vendita presenti in Calabria propone entrambe le soluzioni dopo aver effettuato dei corsi di formazione mirati all’uso dei singoli prodotti. “Intervenire in modo deciso quando i bambini sono ancora piccoli è importante per determinare cosa accadrà negli anni successivi – aggiunge Curcio – Studi scientifici, infatti, dimostrano che utilizzando queste lenti per tre anni, dai 7 e ai 10 anni d’età, la propensione al calo della vista si riduce del 60 per cento”. La miopia, evidentemente, non si riduce, ma diminuisce la sua velocità di progressione e così facendo il bambino crescerà e arriverà alla stabilizzazione della vista con un livello più alto e quindi meglio gestibile.

Negli anni, poi, sta venendo meno anche la ritrosia dei genitori a far utilizzare le lenti a contatto a bambini molto piccoli. “Le lenti si iniziano a utilizzare tra gli 8 e i 12 anni, ma la valutazione dipende dalle singole situazioni. Nel caso di una miopia molto pronunciata, per esempio, si può partire anche intorno ai 5 o 6 anni, magari per consentire al bambino di praticare sport. Togliere gli occhiali a un bambino a cui mancano diverse diottrie per farlo giocare è impossibile, di fatto senza le lenti a contatto non potrebbe avere una vita sportiva” aggiunge l’ottica, sottolineando come per i più piccoli sia importante la collaborazione dei genitori a cui viene insegnato come inserire e togliere le lenti e come, in ogni caso, il lavoro dell’ottico proceda in sinergia con quello del medico oculista.

Tra i vantaggi a disposizione dei clienti di Ottica Center, poi, c’è sicuramente la app nata durante il periodo del lockdown per raccogliere le prenotazioni dei clienti ed effettuare la spedizione dei prodotti o fissare appuntanti in negozio per il ritiro. “Si tratta di uno strumento creato per far fronte a un’emergenza, ma ci siamo resti conti che può essere molto utile e funzionale per i clienti, anche per evitare di creare assembramenti in negozio – spiega Stefania Curcio – Per questo abbiamo deciso di incentivarne l’uso: oggi chi scarica la app ha diritto a uno sconto del 30 per cento sul successivo acquisto di occhiali”.

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