Barbara Perra, la consulenza aziendale al servizio delle imprese. “La liquidità indice fondamentale per la salute delle attività”

In un momento storico di estrema complessità, il mondo dell’impresa ha dovuto fare i conti con gli impegni finanziari di pagamento già assunti, ad esempio, con i dipendenti, con le banche e i fornitori e le risorse disponibili.

“L’analisi e il monitoraggio dell’indice di liquidità è l’elemento indispensabile per valutare le condizioni economico-finanziarie di ogni impresa, in particolare per le proiezioni di business nel breve e medio periodo”, spiega Barbara Perra, consulente aziendale di Oristano che opera a 360 gradi per il supporto agli imprenditori. Il professionista è un valido aiuto per fare il controllo e l’analisi della liquidità aziendale ed evitare che l’azienda si trovi in difficoltà.

“Nessuno può fare a meno di considerare, in generale, i propri indici finanziari e, in particolare, la liquidità”, approfondisce Barbara Perra. “Tenere sotto controllo questo valore significa presentarsi con le carte in regola al mercato creditizio. Sono ancora esistenti e disponibili i numerosi strumenti normativi adottati durante il periodo della pandemia, come le garanzie statali, tassi di interesse agevolati, tempi di istruttoria più brevi, utili per fronteggiare una situazione sconosciuta e improvvisa e sicuramente validi per adattarsi al nuovo equilibrio che si sta delineando”.

Le condizioni e le caratteristiche della nuova realtà, pur diverse da quelle precedenti, non possono prescindere dall’analisi del ciclo monetario e della liquidità, diventati ancora più importanti per operare sul mercato. E con valori adeguati rispetto alla liquidità, dato analizzato sia dai fornitori che dai potenziali clienti, un’azienda può, ad esempio, ricevere in carico una commessa per importanti lavorazioni o risorse per nuovi investimenti. La dottoressa Perra sottolinea quanto “la possibilità di fare nuovi investimenti, spesso accompagnati da agevolazioni, abbiano un effetto leva positivo, perché il processo include un mix tra autofinanziamento e finanziamenti dalle terze parti” che facilita, in maniera significativa, la gestione degli impegni finanziari presi. Il consulente sarà, così, uno strumento che, unito all’imprenditore e al sistema creditizio, potrà consentire alle imprese italiane di avere le carte in regola per costruire e mantenere una presenza forte e solida sul mercato, guidare l’azienda verso la ripartenza, non solo per la sopravvivenza, ma come veri protagonisti, ridisegnando una nuova realtà.

“Né troppo alta, né troppo bassa: la liquidità deve essere uno strumento capace di creare valore. Rappresenta lo stato di salute di un’azienda, quindi un valore basso è visto negativamente. D’altro canto — aggiunge Barbara Perra — quando elevata, non produce effetti positivi e il suo impiego corretto realizza tassi attivi e crescita”. Il curriculum vitae di un’azienda è composto da molteplici voci: la liquidità è tra quelle più importanti. “L’aiuto dei consulenti — afferma la professionista — può orientare al meglio il lavoro dell’impresa e la crescita del business”.

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