Confindustria Abruzzo a confronto sulla Coesione e il PNRR

Il meeting di Confindustria “Sud e Nord insieme verso l’Europa” tenutosi alla Stazione Marittima di Napoli il 21 Ottobre 2021 è stata un’occasione di confronto tra istituzioni e rappresentanti industriali per fare il punto della situazione economica. In quest’ambito si è svolto l’incontro “Infrastrutture, Territorio e Mercati” cui hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Abruzzo Marco Fracassi, il commissario europeo Elisa Ferreira e i ministri Bianchi, Giovannini e Carfagna.

Nel momento in cui la fase peggiore della pandemia sembra alle spalle, la classe dirigente del paese si riunisce per definire le linee guida della ripartenza attraverso analisi, programmi e progetti. È stato ribadito che la crescita dell’Italia non può prescindere dalla riduzione del gap tra Mezzogiorno e resto del paese, andando a risanare le fratture socio-economiche e adeguando la nazione agli standard europei.

In tale contesto il presidente Marco Fracassi ha avuto modo di evidenziare l’importanza del PNRR nello sviluppo della regione, cerniera tra centro e sud dell’Italia. “Per gestire l’enorme quantità di fondi a disposizione serve una visione comune tra regioni e governo, nonché una coordinazione tra le 8 regioni meridionali: di qui il progetto Costruire il Mediterraneo”, ha detto Percassi.

Per quanto riguarda più specificamente l’Abruzzo, la priorità è l’adeguamento delle infrastrutture e qui Percassi ha snocciolato le questioni più urgenti: ammodernamento di A24 e A25, linea ferroviaria Ancona-Bari, potenziamento dei porti, innovazione digitale per le zone industriali. Gli obiettivi sono ambiziosi e dovrebbero essere perseguiti entro il 2027. Attualmente l’economia abruzzese si presenta come una delle più in salute del centro-sud: secondo l’ISTAT nel 2019 il PIL pro-capite era pari a 24.400 Euro, pari all’85,6% della media nazionale.

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