Alla masseria Lama San Giorgio di Rutigliano l’esperienza sensoriale all’insegna di grano, carne e olio

Il cibo è una necessità fisiologica ma, ormai da molto tempo e specialmente in Italia, è anche cultura. Ecco perché negli ultimi anni in tutto lo Stivale si sono moltiplicati gli eventi che intendono raccontare la cucina da un punto di vista sensoriale; uno dei più interessanti si terrà venerdì 22 ottobre alle 19 alla masseria Lama San Giorgio di Rutigliano, alle porte di Bari.

La serata di sinestesie rientra nel progetto “Le 3 C, Cibo, Cottura e Cultura” di Tirsomedia a sua volta inserito nel programma “Custodiamo la cultura in Puglia’ – Fondo Speciale per la Cultura ed il Patrimonio Culturale”. L’evento sarà una vera e propria esperienza sensoriale che delizierà tanto gli occhi quanto il palato degli astanti; la cucina contemporanea ha infatti superato il concetto di mero piatto da mangiare e cerca di coniugare risultato nutrizionale e qualità sensoriale.

Il laboratorio alla masseria Lama sarà incentrato su tre pilastri della dieta mediterranea: grano, carne e olio. Quest’ultimo è un caposaldo dell’economia pugliese nonché una delle eccellenze del Made in Italy: basti dire che circa il 40% delle duecentomila tonnellate di produzione olearia italiana viene fatta in Puglia ma ci sono problemi dovuti all’infestazione di Xylella e al clima impazzito. Secondo Coldiretti Puglia, nel primo semestre 2021 si è registrato un calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ma la produzione resta importante a fronte dei 60 milioni di ulivi su una superficie di 383.650 ettari.

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