Oliena, riparte la manifestazione regionale Cortes Apertas: nuova formula con Hortes de Ulìana

Un percorso esperenziale tra cultura e sapori enogastronomici di Oliena, una giornata immersi nel cuore delle tradizioni del paese sardo, con l’intrattenimento di suonatori, tenores e ballerini. Riparte la manifestazione regionale Cortes Apertas, che vede normalmente migliaia di visitatori affollare le strade dei centri dell’isola nel corso dell’autunno e fino all’inizio della stagione invernale, con Oliena che idealmente avvia le giornate dedicate alla scoperta dei borghi più belli della Sardegna. Quest’anno, l’amministrazione comunale ha progettato una formula capace di unire la crescente qualità dell’offerta turistica alle esigenze legate al Green Pass.

“Grazie ai controlli, abbiamo potuto organizzare la manifestazione, saltata l’anno scorso per le restrizioni. Col Green Pass, in totale sicurezza, Oliena ha accolto numerosi turisti in numeri contingentati ma capaci di rendere ancor più interessante la visita nel nostro centro”, spiega l’Assessore al Turismo Guglielmo Puligheddu. Infatti, con Hortes de Ulìana c’è stato il tutto esaurito dei biglietti d’ingresso messi a disposizione, con i visitatori che, come spiegato dall’Assessore Puligheddu, “hanno ascoltato con attenzione i racconti degli operatori e delle guide, assaggiato i nostri prodotti, assistito alle lavorazioni. I più temerari — prosegue l’esponente dell’amministrazione comunale — hanno provato a dipingere, intarsiare il legno, tessere, terminando il percorso entusiasti, anche grazie all’energia delle giovani guide”. Un progetto ideato dal Comune, guidato dal Sindaco Sebastiano Congiu, in maniera partecipata, con i tanti operatori che ci hanno creduto, in primis l’Associazione Battos Moros.

“Hortes de Ulìana — sottolinea Puligheddu — non vuole di certo sostituire il tradizionale e partecipatissimo appuntamento delle Cortes Apertas, ma vorremmo diventi, col tempo e gli aggiustamenti necessari, parte dell’offerta turistica quotidiana di Oliena. Crediamo infatti — elabora l’Assessore — che il nostro debba diventare un vero ‘paese turistico’, con offerte chiare, servizi garantiti durante tutto l’arco dell’anno, rete fra operatori, professionalità, serietà. Hortes de Ulìana è proprio un passo in questa direzione e siamo già al lavoro agli step successivi”.

 

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