Matteo Gilles Dell’Oro: “Aumentano le richieste di piccoli macchinari per il trattamento delle mandorle, aziende agricole e pasticcerie puntano sulla lavorazione in proprio”

Matteo Gilles Dell’Oro

La stagione della raccolta delle mandorle va da fine agosto a metà ottobre e consente di avere i prodotti sul mercato in autunno e per tutto l’inverno. La filiera che ruota attorno alla lavorazione del frutto coinvolge professionalità diverse, dal momento della raccolta quello dell’impiego del prodotto in pasticceria, e risulta particolarmente dinamica. Al punto che tante attività medio-piccole hanno deciso di dedicarvisi acquistando macchinari per procedere in proprio alle lavorazioni.

«Molte aziende agricole chiedevano macchinari di dimensioni contenute per calibrare e sgusciare le mandorle ma non riuscivano a trovarli sul mercato, perciò abbiamo deciso di realizzarle noi, partendo proprio dalle loro esigenze» spiega Matteo Gilles Dell’Oro, titolare della Dell’Oro Srl di Valmadrera, in provincia di Lecco, azienda produttrice di macchine alimentari. Così, circa tre anni fa, è partita la produzione di macchine calibratrici e sgusciatrici, che sono andate ad aggiungersi a quelle già proposte sul mercato: la sbuccia mandorle, il macchinario per affettare e triturare i semi e la raffinatrice, che permette di produrre la pasta di mandorle.

«Il prodotto più richiesto è senza dubbio la sbucciatrice, perché risponde alle esigenze sia delle aziende agricole, che decidono di proporre il prodotto pelato, sia delle pasticcerie, che preferiscono acquistare le mandorle ancora con la buccia» aggiunge Dell’Oro, sottolineando come la possibilità di avere macchinari di dimensioni contenute da poter inserire nelle aziende e nei laboratori di pasticceria rappresenti «un’opportunità per conquistare nuovi clienti e puntare sulla qualità dei prodotti». Da una parte, infatti, le aziende agricole invece di limitarsi a raccogliere e vendere le mandorle all’ingrosso ancora con il guscio, possono proporle direttamente al consumatore sgusciate e sbucciate, dall’altra le pasticcerie invece di affidarsi ai grossisti per l’acquisto della granella di mandorle o di altri prodotti, dovendo accettare per forza la varietà di seme proposta, possono acquistare la tipologia di mandorla preferita e lavorarla direttamente in autonomia.

«Le varietà di mandorle sono centinaia, poterne utilizzare di particolari per le proprie lavorazioni è sicuramente un valore aggiunto per il prodotto finale» aggiunge l’imprenditore, sottolineando come tali benefici siano raggiungibili «con un investimento che l’azienda può ammortizzare in meno di un anno». Fino a tre anni fa sul mercato erano presenti solo macchinari per grandi produzioni, capaci cioè di trattare da 1.000 a 3.000 chilogrammi di mandorle all’ora e molto ingombranti. Quelli realizzati da Dell’Oro Srl, invece, lavorano circa 100 chilogrammi di prodotto all’ora e possono essere collocati in una stanza di dimensioni limitate, risultando perciò accessibili a tutti dal punto di vista della produzione, del prezzo e della disponibilità di spazio.

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