La multinazionale CGM lancia un sistema di telemedicina per le farmacie

CGM point-of-care-in-farmacia

La farmacia come servizio di prossimità non solo per la distribuzione di medicinali, ma come struttura di riferimento per l’esecuzione di esami diagnostici, anche complessi.

La nuova vocazione delle farmacie, accelerata dall’onda lunga dell’emergenza Covid-19, è da oggi facilitata dall’applicazione della telemedicina CGM Point of Care proposta da CompuGroup Medical, multinazionale che opera nel settore dell’informatica sanitaria, con fatturato di circa 837 milioni di euro nel 2020, oltre 1,6 utilizzatori tra medici, dentisti, strutture ospedaliere, ambulatori e farmacie, oltre ad una rete di 8mila collaboratori in 56 Paesi.

CGM Point of Care è un dispositivo medico di classe II ideato per eseguire esami diagnostici complessi a uno o più pazienti, direttamente in farmacia. E’ composto da un software di acquisizione degli esami tramite medical devices connessi, un sistema di tele-refertazione a disposizione di un medico refertatore e una piattaforma web per la ricezione del referto. Sarà presentato il 12 settembre in occasione del Cosmofarma, l’evento che si tiene a Bologna, nell’ambito dell’healtcare, beauty care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia.

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“Con CGM Point of Care il farmacista è in grado di offrire ai cittadini esami come l’ECG a riposo, l’holter ECG, holter pressorio e la spirometria”, spiega all’Ansa il general manager di CGM Pharmaone, Alessandro Avezza. “Il farmacista, inoltre, può verificare l’aderenza terapeutica grazie allo sviluppo dell’innovativo sistema di dosaggio personalizzato (Sdp), vale a dire un’unica piattaforma predisposta per sostenere la qualità del servizio sul fronte della prevenzione e profilassi”, conclude.

L’implementazione di questo sistema di dosaggio personalizzato (sdp) è stato oggetto di un progetto di ricerca curato dal Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “Sacco” dell’Università degli studi di Milano, in qualità di partner scientifico, realizzato presso le nove farmacie del comune di Cinisello Balsamo (Milano), con la collaborazione dei Medici di medicina generale.

L’interfaccia digitale sviluppata da CGM permette al farmacista di predisporre dei kit ordinati con i farmaci che il paziente deve assumere, indicando giorno e ora del regime terapeutico prescritto. Un dispositivo sonoro e luminoso ricorda al paziente il momento in cui i farmaci vanno assunti e, nel caso in cui non dovesse avvenire, il sistema invia un messaggio ai familiari o ai caregiver del paziente.

“La soluzione concepita per le farmacie è già predisposta per l’integrazione di ulteriori esami ed è in grado di reagire a possibili evoluzioni legislative che dovessero arrivare nella nuova ottica della farmacia dei servizi”, sottolinea all’Ansa il general manager di H&S, Alberto Pravettoni. “Il tutto nel rispetto della privacy e della sicurezza per il paziente”, aggiunge.

Quattro i vantaggi legati all’uso di CGM Point of Care: innanzitutto la velocità di esecuzione degli esami, quindi la possibilità di svolgerli in numero elevato, la fidelizzazione dei clienti-pazienti e, infine, un possibile aumento del bacino di utenza della farmacia. Tali caratteristiche permettono l’uso e la diffusione del dispositivo sia in strutture di piccole dimensioni che in network più ampi, rafforzando il ruolo delle farmacie come punto di riferimento per la salute dei cittadini sul territorio, vicino casa.

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