Mare pulito: Aset Spa realizza Watercare, il progetto europeo per depurare le acque reflue

Watercare, è il progetto messo in campo a Fano, nella provincia di Pesaro e Urbino, con l’obiettivo prioritario di evitare l’immissione di acque inquinate in mare. Il percorso progettuale, oltre alla partecipazione dell’Amministrazione comunale, vede il pieno coinvolgimento di Aset Spa, società che gestisce i servizi pubblici per conto di 14 Comuni facenti parte della Vallata del Metauro nelle Marche.

La società per azioni di cui è amministratore delegato Paolo Reginelli, nello specifico si occupa della gestione di servizi basilari come l’idrico, la depurazione, l’igiene ambientale. E, ancora, lo smaltimento di acque reflue, l’illuminazione e il verde pubblico, le farmacie di competenza comunale ed altro ancora. In questi diversi campi di azione si innesta Watercare, il progetto finalizzato al miglioramento della qualità delle acque del torrente Arzilla, nell’area di confluenza tra le acque fluviali e quelle marine. Un obiettivo concretizzato con la costruzione di una grande vasca atta a contenere le acque reflue non depurate.

La realizzazione del grande contenitore di accumulo impedisce, dunque, che finiscano in mare acque sporche con alta carica batterica che potrebbero quindi mettere a rischio la balneabilità del tratto costiero fanese. Un servizio che ha una duplice valenza perché garantisce una migliore qualità di vita e assicura anche la costante e continua presenza dei turisti che possono così fruire costantemente di un mare limpido e cristallino e di spiagge pulite. “Watercare è un progetto di valenza europea – sottolinea Reginelli – Possiamo dire che con questo sistema circa il 99 per cento delle acque è ormai trattato prima di finire in Adriatico”.

L’Ad di Aset spiega che nella grande vasca di accumulo “l’acqua decanta e poi viene mandata all’impianto di depurazione in modo che l’ultimo passaggio sia senza rischi per la salubrità delle acque marine e per la salute delle persone”. Per la realizzazione del progetto Aset si è avvalsa anche di diversi partner, tra cui l’Università di Urbino, la Regione Veneto, la città di Dubrovnik e altre città della Croazia che realizzeranno il nuovo sistema di depurazione a breve.

“Garantire un’alta qualità di vita ai cittadini – evidenzia l’Ad – è uno degli obiettivi fondamentali per la nostra società. Salvaguardare l’ambiente vuol dire creare benessere, economico e sociale. Significa incentivare quell’economia circolare che non è solo business ma crescita globale della comunità”. A tal fine la società non esita a realizzare investimenti ad hoc, “nell’ultimo anno – sostiene l’amministratore delegato – abbiamo investito solo 10 milioni nel settore idrico”. Aset Spa, negli ultimi anni, ha ampliato la sua vasta gamma di servizi, ottimizzandone continuamente la qualità; nel 2020 la società ha fatturato circa 4,1 milioni di utili.

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