Si è svolto lunedì 5 luglio, nella splendida location “Posta Donini” di San Martino in Campo alle porte di Perugia, l’incontro “AIDP insieme a Imprese, Università e Istituzioni”.
Tanti gli ospiti d’onore presenti all’evento organizzato da a AIDP Umbria, tra cui il Presidente della Regione Donatella Tesei, l’imprenditore Brunello Cucinelli, l’HR manager Ferrari Alessandro Chiesa, il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni, il presidente della Camera di Commercio Umbria Giorgio Mencaroni oltre alla presidente di Sviluppumbria Michela Sciurpa. A fare gli onori di casa insieme alla neo eletta presidente di AIDP Umbria Anna Anchino anche la presidente AIDP Italia Matilde Marandola, che ha aperto il dibattito rimarcando come la missione di AIDP sia quella di essere un prezioso collante tra le diverse aree che compongono il tessuto economico. “Imprese, pubblica amministrazione, scuola, università devono collaborare insieme mettendo al centro il valore delle persone” ha sottolineato il presidente Mirandola. “Ed è proprio per questo motivo che abbiamo deciso di organizzare questo incontro, coinvolgendo personalità in rappresentanza di tutte quelle energie che possono contribuire allo sviluppo del nostro territorio” ha affermato La presidente Anna Anchino.
Intento sottoscritto in modo convito dal presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, che ha evidenziato come sia proprio grazie alle persone, che in un momento di difficoltà come quello attuale si possono cogliere delle opportunità di crescita, progettando piani credibili che creino occupazione di qualità. E la Regione farà la sua parte, con importanti investimenti programmati per attrarre e formare le risorse e scoprire nuovi talenti. Ovviamente quando si parla di formazione, scuola ed università in particolare, hanno un ruolo determinate, non lo nasconde il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero ma che a ritenuto utile snocciolare alcuni dati oggettivi che fanno comprendere che la vera sfida non è solo quella di formare ma anche e forse soprattutto il riuscire a trattenere le persone fornate. Molto apprezzato l’intervento dell’imprenditore Brunello Cucinelli, che ha rimarcato come l’emergenza Covid abbia portato un grande cambiamento a tutta l’umanità, di come sia necessario ricominciare dai rapporti umani, privilegiando un dialogo costruttivo, gentile, garbato, generoso, perché è legittimo difendere le proprie idee ed i propri interessi ma senza arroganza e nel rispetto del lavoro e del ruolo altrui. Ha esortato la platea ad usare il termine “Umane Risorse” al posto di “risorse umane” e soprattutto di averne stima perché la stima genera responsabilità e dalla responsabilità nasce la creatività.
E parlando di creatività, Il presidente della camera di commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, ritiene necessario stimolare e premiare la meritocrazia e pensare ad una nuova forma di socialità per riequilibrare il lavoro privato e quello pubblico. Ma anche superare l’insostenibile paradosso che vede da un lato un crescente tasso di disoccupazione e dall’altro la difficoltà di molte imprese a trova le professionalità di cui hanno bisogno. Problema cronico questo, che secondo il manager Ferrari Alessandro Chiesa, le imprese devono contribuire a risolvere anche andando nelle scuole a farsi conoscere dai giovani anche raccontando dei nuovi mestieri del futuro. Fondamentale poi, secondo il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni, la necessità che le aziende crescano nelle dimensioni, per rimanere competitivi in un mercato sempre più globalizzato e anche per questo obiettivo fondamentale è investire nelle persone perché non sono i macchinari che ci differenziano ma la creatività delle persone, che però vanno stimolate e remunerate in modo adeguato.
Ecco quindi, che torna centrale e strategico il ruolo di chi deve selezionare e gestire le Umane Risorse, come le definisce Brunello Cucinelli, un ruolo che non dovrebbe coincidere, come spesso purtroppo ancora accade, nella figura dell’imprenditore, ma che dovrebbe essere ricoperto da professionisti preparati, e questa da sempre è l’impegno di AIDP.
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