MCS: inquinamento elettromagnetico, preoccupazioni nell’opinione pubblica e possibili soluzioni

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“Termini come inquinamento elettromagnetico o elettrosmog sono all’ordine del giorno e rappresentano motivo di forti preoccupazioni nell’opinione pubblica – introduce il Dott. Mauro Santilli, titolare dell’azienda MCS di Pomezia. La nostra attività consiste nel monitoraggio dell’intensità del campo elettromagnetico di alta e bassa frequenza e della qualità elettrica nell’aria, vale a dire la concentrazione e spettro degli ioni aerei. Tali rilevamenti vengono effettuati sia in ambienti ad aria confinata, come luoghi di lavoro, abitazioni, scuole, ecc., sia all’aperto, giardini, vie e piazze. Operiamo anche in collaborazione con le amministrazioni comunali per mantenere sempre aggiornato il Catasto Regionale degli impianti radioemittenti”.

MCS nasce nel 1999 a Pomezia, la pluriennale esperienza nell’ambito dell’elettronica e dei servizi alle imprese le permette anche di eseguire caratterizzazioni elettromagnetiche dell’ambiente d’interi comprensori, secondo il metodo della mappatura delle aree. MCS si rivolge sia a privati cittadini che ad enti pubblici.

“Va precisato che l’uomo è da sempre stato immerso in un ‘fondo’ elettromagnetico naturale: i corpi celesti, i fenomeni meteorologici, la Terra stessa generano un campo elettromagnetico naturale – spiega Santilli. A questi si sono sommati, con l’inizio dell’era industriale, quelli artificiali, strettamente connessi allo sviluppo scientifico e tecnologico. Per tale ragione è necessario intensificare il monitoraggio ambientale che consenta la comparazione dei valori rilevati con i limiti imposti delle vigenti normative”.

Viviamo letteralmente immersi in un invisibile, inodore, impalpabile ambiente elettromagnetico; fonti artificiali sono ad esempio gli elettrodomestici, i forni a microonde, le linee dell’alta tensione, gli impianti delle telecomunicazioni, le stazioni radio base, i telefoni cellulari, i radar. Proprio per questo è importante monitorarne i livelli.

“Il nostro know-how ci consente anche di progettare e realizzare internamente strumenti per il rilevamento dell’elettrosmog – prosegue Santilli. Una strumentazione d’avanguardia, costantemente tarata e certificata, che garantisce prestazioni di estrema precisone e affidabilità sia a privati cittadini che ad enti pubblici, quali Comuni, Province e Regioni”.

L’aumentata consapevolezza della popolazione sui potenziali rischi per la salute sta infatti spingendo sempre più i Comuni ad intraprendere iniziative volte soprattutto a disciplinare l’installazione di nuove infrastrutture di impianti per la telefonia mobile, con l’obiettivo di organizzare e armonizzare la loro presenza sul territorio.

“L’entità delle attività di controllo è in fase di continua crescita. Occorre tuttavia precisare che questa problematica risulta di una certa complessità – aggiunge Mauro Santilli – a causa delle molteplici tecnologie coinvolte, che implicano diverse frequenze e potenze dei segnali in gioco, abbinate al continuo evolversi dello stato dell’arte e delle conoscenze tecnico-scientifiche utilizzate”.

MCS esegue misure ‘spot’ a banda larga e di spettro, provvede all’installazione sul territorio di centraline di monitoraggio in continuo nel tempo per la rilevazione 24h su 24 dei livelli di campo elettromagnetico. Un sistema di monitoraggio così realizzato, soddisfa pienamente i requisiti di rigore scientifico delle misure certificate e di corrispondenza alle normative vigenti.

Per saperne di più visita il sito www.mcssrl.info

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