Pilu Padru Trivellazioni, dalle nuove tecnologie ai metodi tradizionali per la ricer-ca dell’acqua nelle falde

Padru trivellazioni

La rete idrica italiana non sempre raggiunge ogni singola località nella quale sono presenti attività lavorative o persino nuclei familiari. Per questo motivo, è in crescita la richiesta di sondaggi del terreno per valutare la presenza di falde acquifere capaci di rispondere all’esigenza dell’acqua corrente, vera e propria necessità basilare per l’attività umana sia imprenditoriale che privata.

“L’autonomia nella gestione di una risorsa così importante spinge imprenditori e proprietari di abitazioni in località non servite dai servizi idrici alla trivellazione per la ricerca dell’acqua nel terreno sottostante”, spiega Francesca Bacciu di Pilu Padru Trivellazioni.

L’attività di Pilu Padru Trivellazioni si svolge in tutta la Sardegna e a livello nazionale, con interventi di carattere geotermico e di esplorazione delle acque nei terreni. L’isola in particolare soffre spesso di periodi di siccità, per questo motivo ci si appoggia al lavoro di aziende che possano aiutare nella ricerca di falde acquifere in profondità, talvolta veri e propri fiumi sotterranei, che permettono di risolvere la problematica. Infatti, i servizi di Pilu Padru Trivellazioni non vanno ad intercettare le acque in superficie, legate alla portata delle piogge stagionali, bensì quelle che non sono facilmente individuabili. L’acqua viene recuperata sia attraverso l’uso di tecnologie avanzate che attraverso metodi tradizionali come la rabdomanzia.

“Questa tecnica ha un valore statistico pari al 95%: la scientificità non è stata ancora definita, ma il rilevamento dell’acqua tramite i bastoncini utilizzati dalla rabdomanzia va di pari passo con quello effettuato con sonde ad alto valore tecnologico”, spiega Francesca Bacciu.

L’esperienza in questo campo è fondamentale: Pilu Padru Trivellazioni, che opera dai primi anni ’90, ha acquisito una vasta conoscenza del territorio, avvalendosi di personale qualificato che svolge l’attività di trivellazione per la ricerca dell’acqua da oltre 30 anni. Insieme alla scoperta delle acque profonde, Pilu Padru Trivellazione offre i servizi infrastrutturali che permettono l’uso dell’acqua in totale autonomia. “Il 90% delle acque di falda individuate in Sardegna sono potabili: un doppio uso, sia domestico che imprenditoriale, che porta vantaggi qualitativi e un risparmio sui costi già nel breve periodo”.

Tra le novità in seno a Pilu Padru Trivellazioni, la geotermia: questo settore è in grande crescita, con l’attività rappresentata da Francesca Bacciu attiva in Toscana dove son presenti numerose località che garantiscono temperature dell’acqua tali da poter sfruttare l’energia per il riscaldamento delle abitazioni. Anche in Sardegna la geotermia è in fase di sviluppo: con temperature delle acque non superiori ai 20°, è possibile utilizzare le falde nei periodi estivi per il raffreddamento della casa, grazie alle nuove caldaie capaci di rendere fruibile questo tipo di energia.

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